Polemiche

Ciclopedonale, nuove critiche di Sds. La risposta dell’assessore Caon

«Alberi gracili e alternati ai lampioni, interferiranno con l’illuminazione»

Ciclopedonale, nuove critiche di Sds. La risposta dell’assessore Caon
Pubblicato:

Nuove critiche all’Amministrazione da Sinistra di Sedriano.

Le accuse di SdS

«I lavori di messa a dimora degli alberi in fregio alla nuova pista ciclopedonale del Villoresi sono finalmente iniziati. Certo dopo autunni e primavere passati nell'affannosa ricerca di comuni alberi, una volta miracolosamente trovati in qualche sperduto vivaio si è deciso di piantarli a ridosso di un incipiente estate. Mancava il tempo? Mancavano i soldi? La risposta è no. Mancavano gli alberi? Non è dato sapere. Quel che è certo, invece, è che il loro aspetto appare piuttosto emaciato, gracilini lo sono certamente, insomma tutt'altro che vigorosi e in salute», sostiene Antonio Fusi per SdS.

«Un progetto concepito anni fa si conclude con premesse non proprio esaltanti. Il grossolano errore, non nuovo, di alternare punti luce e alberi, sullo stesso lato, cosicché, questi ultimi, crescendo, interferiranno con l'illuminazione non è ammissibile. In prossimità dei punti luce sono stati piantati alberi che fra qualche anno raggiungeranno dimensioni rilevanti, come querce e pioppi bianchi e, dunque fra qualche tempo spostiamo gli uni o gli altri? O si ricorrerà a frequenti e costose potature? Anche in questo caso lo spazio non mancava, e poi, quei pioppi vicino alle palazzine con i pappi che a primavera fluttueranno copiosi – commenta Fusi - Se questi sono gli esordi cosa dobbiamo aspettarci? Difficile immaginare un esito più deludente di una pista ciclopedonale pensata immersa nel verde con alberi e bordure e invece un lavoro da dilettanti allo sbaraglio».

Sedriano alberi pista ciclabile 3
Foto 1 di 2
Sedriano alberi pista ciclabile
Foto 2 di 2

La replica dell'assessore

A rispondere alle accuse è l'assessore Mariaelena Caon: «Non è la prima volta che Sds avanza critiche verso la nuova pista ciclabile: qualche tempo fa aveva fatto rilevare l'eccessiva larghezza e il fatto che risultasse troppo illuminata di notte, quando in realtà in fase di progettazione si è cercato di rendere comodo il percorso e di garantire le condizioni minime di sicurezza anche di notte, a contrastare frequentazioni "poco raccomandabili" del nuovo percorso – afferma - Allo stesso modo faceva osservazioni sul calcestruzzo non drenante usato sulla ciclabile, ma anche sul materiale drenante usato per i vialetti presso l'area spugna al parco Dalla Chiesa, diverso da quello preesistente degli altri vialetti. Critiche sono arrivate alle telecamere installate lungo il nuovo percorso ciclabile, che sarebbero inopportune, mentre avremmo dovuto portare la viderosorveglianza e le fototrappole per contrastare gli abbandoni di rifiuti, progetti avviati da tempo e che stiamo portando avanti per diverse zone sensibili del paese. Adesso Sds dice che le piante della ciclabile sono troppo vicine ai lampioni. In realtà non si tratta di lampioni stradali ma di lampioni alti pochi metri che le piante che, come loro stessi dicono "raggiungeranno dimensioni rilevanti", sono destinate a sormontare». In conclusione, afferma Caon, «prendiamo atto del fatto che Sds è sempre pronta a partecipare criticamente, anche contraddicendo sé stessa, e li ringraziamo per l'occhio molto attento al territorio e volto al suo miglioramento».

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Leggi anche
Seguici sui nostri canali