Chiusura Punto di Primo Intervento: "Crolla il castello di bugie"
Le opposizioni di Bià: "Torniamo a chiedere a Fontana di ridare dignità al nostro ospedale. Invitiamo il sindaco a fare una battaglia vera".
Anche le opposizioni di Abbiategrasso (Pd, La Città, Ricominciamo Insieme e Giovani per Abbiategrasso) prendono parola dopo la decisione dell'Asst Ovest Milano di chiudere il servizio notturno del Punto di Primo Intervento.
Punto di Primo Intervento chiuso: "Crolla il castello di bugie"
hanno affermato da Pd, La Città, Ricominciamo Insieme e Giovani per Abbiategrasso:
"Con un comunicato, l'ASST Ovest Milano annuncia la chiusura del Punto di Primo Intervento ad Abbiategrasso dal 14 agosto. L'ultimo atto del triste filotto di bugie di Nai. Era il maggio 2021 quando il sindaco Cesare Nai tuonava che non avrebbe accettato "contentini", solo un vero pronto soccorso. Arrivò anche a legare la sua ricandidatura alla riapertura del PS notturno. Ecco che, però, nel 2022 da Regione Lombardia arriva la marchetta elettorale del Punto di Primo Intervento, utile a confezionare la bugia di un PS riaperto per lanciare la candidatura di Nai. Lo hanno definito come "primo passo" utile per un vero PS, ma la verità è che, in 6 anni di governo Nai, la città rimane con nulla in mano. Il triste epilogo di un castello di bugie elettorali che hanno coperto una stasi di fatto della destra ad Abbiategrasso e in Regione".
"Ridate dignità al nostro ospedale"
Hanno poi continuato:
"Noi torniamo a chiedere, ancora una volta, al presidente Attilio Fontana di ridare dignità al nostro ospedale. Invitiamo il sindaco e la maggioranza a fare una battaglia vera per riportare al Cantù i servizi necessari e un vero Pronto Soccorso, senza più schermi e bugie di comodo. Il sindaco dovrebbe rappresentare gli interessi dei cittadini, non coprire la strategia di depotenziamento della destra lombarda: la maggioranza dimostri, una volta per tutte, da che parte sta".