Chiude un altro negozio in centro: Osservatorio civico all'attacco
"La situazione in generale solleva interrogativi profondi sulla capacità dell'amministrazione comunale guidata da Radice di proteggere e valorizzare il commercio di vicinato"

La chiusura di un altro negozio in centro a Legnano è considerato dal gruppo "Osservatorio civico" come sintomo dell’inefficacia politica di promozione delle attività commerciali a Legnano.
Chiude un altro negozio in centro: Osservatorio civico all'attacco
"Dopo 66 anni di attività anche l'Ottica Gallo ha chiuso definitivamente i battenti - fanno sapere dal gruppo - La storica attività che dal 1959 ha accompagnato generazioni di legnanesi, ed alla quale va il nostro ringraziamento per quanto rappresentato e svolto in Città, segue altre plurime chiusure di piccoli negozi di prossimità e di quartiere sia in centro che nelle periferie cittadine. Al di là dello specifico caso la situazione in generale solleva interrogativi profondi sulla capacità dell'amministrazione comunale guidata da Radice di proteggere e valorizzare il commercio di vicinato che costituisce l'anima pulsante della città. Il sindaco di Legnano dal 2020 ha assunto tra le sue deleghe dirette lo "sviluppo economico del territorio (commercio, artigianato e industria)", una responsabilità che, alla luce delle continue chiusure di attività storiche e negozi di prossimità, appare gestita con mancanza di visione strategica. La perdita di attività storiche rappresenta un impoverimento culturale e sociale che va oltre i meri numeri statistici. Un negozio che chiude non è solo una perdita economica, ma la cancellazione di un pezzo di memoria collettiva della città".
Lo sviluppo di supermercati e centri commerciali
"Di contro l’Amministrazione Radice ha dato grandi possibilità di sviluppo a centri commerciali e supermercati, basti vedere realizzazioni in corso all’uscita dell’autostrada. Un ingresso alla città che come biglietto da visita mostra due ulteriori nuovi supermercati ai lati della strada, dove prima vi erano un bosco, un campo da calcio ed una attività produttiva. L’arrivo nei prossimi mesi di altri centri commerciali e la contestuale più che probabile chiusura di altre piccole attività evidenziano la mancanza di una politica commerciale organica e proattiva da parte dell'amministrazione comunale in carica. Mentre il Distretto del Commercio dovrebbe essere "lo strumento per valorizzazione e promuovere i propri territori", la realtà racconta altro".
Nessuna strategia commerciale
"L'amministrazione Comunale in carica sembra limitarsi a gestire gli eventi senza alcuna strategia per sostenere il commercio di vicinato. Mancano incentivi concreti per il mantenimento delle attività storiche, politiche di riduzione della pressione fiscale locale, manca totalmente la capacità di interpretare e governare le mutevoli trasformazioni in corso, così come è assente una visione che riconosca nel commercio tradizionale un asset strategico per l'identità urbana. Da cittadini Legnanesi Osserviamo che la chiusura di tali attività non rappresenta solo una perdita economica, ma contribuisce al processo di desertificazione commerciale che sta svuotando i centri storici e le periferie delle città".