Cassinetta, Bona: “La sede della Pro loco è un bene da preservare”
Irregolarità per la “casetta” della Pro loco di Cassinetta, l'opposizione chiede una sanzione o l'abbattimento, il sindaco: “No, bene da restituire alla comunità”

Irregolarità per la “casetta” della Pro loco di Cassinetta, l'opposizione chiede una sanzione o l'abbattimento, il sindaco: “No, bene da restituire alla comunità”
Cassinetta, Bona: “La sede della Pro loco è un bene da preservare”
Sede della Pro loco di Cassinetta di Lugagnano, il sindaco Michele Bona replica alla leader dell'opposizione Milena Bertani, tornando a difendere l'immobile dal rischio di un suo abbattimento. Il consigliere di minoranza settimana scorsa ha chiesto infatti che l'Amministrazione agisca risolutamente rispetto alla complicata situazione burocratica venutasi a creare attorno alla “casetta”. Appurato ormai nel novembre 2018 che esistono delle irregolarità che rendono il manufatto non a norma, Bertani vorrebbe che la Pro loco versasse al Comune i 20mila euro di sanzioni dovuti per via degli abusi edilizi– o in alternativa demolisse l'edificio -, contestando invece la scelta dell'Amministrazione di investire altri 5mila euro in supporto legale per conformare l’immobile alla variante del prossimo Pgt.
Bona replica ripercorrendo la storia della “casetta”: “Vorrei chiarire e ricordare, come già fatto durante l’ultimo consiglio comunale, che l’immobile costruito su tale area, immobile che è a tutti gli effetti di proprietà comunale, è stato costruito in accordo con l’allora amministrazione Finiguerra e con l’approvazione del consiglio comunale (che accordava anche una fidejussione per la sua costruzione), volontà poi ribadita anche dalle amministrazioni successive, che hanno stipulato regolarmente convenzioni con la Pro loco stessa”.
L'opposizione ha tuttavia poi scoperto che la delibera di Consiglio che accordava a Pro loco il permesso di costruire era stata successivamente annullata nella sua interezza, anziché solo per la parte che accordava la fidejussione diventata non più necessaria alla Pro loco. “Questo errore formale, ha di fatto reso “abusivo” questo immobile, che ricordo essere stato costruito con il benestare del consiglio comunale, dell’ufficio tecnico e della commissione paesistica di allora – ragiona il sindaco - Tale immobile, non più utilizzato da quando l’opposizione ha segnalato “l’errore formale”, ha avuto ed ha ancora valore pubblico, sociale e turistico e potrebbe essere rimesso a disposizione della comunità, delle associazioni e della proloco, ma la Signora Bertani preferisce definirlo un immobile da abbattere, recando un possibile danno erariale e sicuramente privando la cittadinanza di un bene comunitario”.
Bona conclude: “L’atteggiamento dell’opposizione in merito rende evidente quanto l’interesse di danneggiare politicamente l’Amministrazione, sia più importante del bene comune e dell’interesse per Cassinetta ed i cassinettesi! Come maggioranza invece riteniamo sia esso un bene da rimettere a disposizione dei cittadini e non certo qualcosa da demolire, pertanto abbiamo deciso di affidarci ad un legale per dirimere definitivamente la questione e far tornare quell’edificio e quell’area a disposizione dei cassinettesi”. TORNA ALLA HOME PAGE PER LE ALTRE NOTIZIE