Parabiago

Capodanno: opposizioni contro la maggioranza in piazza a mezzanotte

Dopo l'annuncio della maggioranza di Parabiago del Capodanno in piazza a mezzanotte, le opposizioni insorgono e si dissociano.

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Capodanno a Parabiago: dopo l'annuncio della maggioranza di Raffaele Cucchi di festeggiare la mezzanotte in piazza distruggendo una scultura in ghiaccio che rappresenta il 2020, le opposizioni insorgono e si dissociano.

Capodanno in piazza? Il Pd si dissocia

A prendere le distanze dall'iniziativa dell'Amministrazione di Raffaele Cucchi è il Pd, dopo che già il consigliere "dem" Giorgio Nebuloni aveva espresso stamani, domenica 6 dicembre 2020, la decisione di fare un esposto se la manifestazione si dovesse tenere.

"L’Amministrazione comunale ha programmato, all’interno delle manifestazioni previste per il Natale 2020, una iniziativa per il 31 dicembre alle ore 00.00, con la presenza in piazza della Vittoria di sindaco, assessori e consiglieri. I consiglieri comunali del Partito Democratico ritengono tale scelta fortemente negativa e per nulla rispettosa dell’ultimo DPCM in vigore dal 4 dicembre. Non crediamo che il gesto simbolico previsto per l’ultima notte dell’anno avrebbe minor valore se compiuto alle 21.00 dello stesso giorno o alle 10.00 del mattino successivo. A tutti sono richiesti sacrifici:alle famiglie di evitare feste e cenoni, a bar e ristoranti di chiudere alle 18.00, a tutti di restare in casa dalle 22.00 alle 7.00 del mattino successivo. Riteniamo che chi ricopre ruoli istituzionali non debba ritenersi autorizzato a sottrarsi alle regole, ma anzi, porsi come esempio nel far capire ai concittadini che, dietro una norma vissuta come un’imposizione fastidiosa, si nasconde in realtà la possibilità di stare bene con se stessi e con gli altri e soprattutto di esercitare senza limiti la propria libertà. Pertanto i consiglieri comunali del Partito Democratico si dissociano convintamente da tale scelta dell’amministrazione".

riParabiago: "Invitiamo a ripensare all'iniziativa"

A prendere parola sull'evento in previsione per Capodanno anche il gruppo riParabiago.

"Costruire, non distruggere. Nella giornata di ieri l'Amministrazione Comunale ha pubblicato la locandina degli eventi di Natale, tra cui l'iniziativa intitolata 'A year to stop'. Poiché la descrizione riportata sul manifesto sembra fare riferimento ad un evento condiviso tra tutti i rappresentanti in Consiglio Comunale, siamo costretti a precisare che i nostri Consiglieri non erano stati né coinvolti né minimamente informati.  Alla luce di quanto appreso ieri dal testo della locandina, ci teniamo a rendere noto che i consiglieri Comunali di riParabiago non parteciperanno all’iniziativa prevista per la notte del 31/12, ritenendola molto inopportuna per le seguenti ragioni:
- I parabiaghesi, come tutti i cittadini italiani, saranno chiamati a rispettare normative che limiteranno gli spostamenti e la vicinanza fisica a tante persone care durante il periodo festivo. Riteniamo che le istituzioni, anche quelle comunali, debbano essere le prime a dare il buon esempio, rispettandole con responsabilità. L’iniziativa in questione viola le regole dettate dai recenti DPCM e dalle ordinanze regionali.
- Il messaggio insito nella distruzione simbolica dell’anno 2020 non ci appartiene. Più che distruggere, le prove a cui ci ha sottoposto l’emergenza sanitaria hanno reso evidente la straordinaria importanza del costruire: costruire relazioni, comunità, reti di solidarietà, alleanze tra cittadini e istituzioni, innovazione. Per far fronte ad una crisi che mai avremmo pensato di essere costretti a vivere, a Parabiago come in tantissime altre realtà d’Italia e del mondo sono nate nel 2020 anche meravigliose gare di solidarietà, si sono riscoperti valori di immensa importanza, si è continuato a sorridere per la nascita di un bambino o per altri eventi felici.
- Non è con un rituale quasi scaramantico che si potranno risolvere le attuali difficoltà sanitarie, economiche e sociali: l’inizio del 2021 richiederà ancora grande attenzione e soltanto facendo tesoro di quanto avvenuto quest’anno potremo davvero aiutare la nostra comunità. Ricordare, non distruggere né dimenticare, è la chiave per evitare di commettere gli stessi errori e per far sì che le sofferenze di tanti concittadini, il vuoto lasciato dalle persone che non ce l’hanno fatta, l’impegno di chi ha combattuto la diffusione del virus negli ospedali come in tutti gli altri settori, le privazioni che tutti abbiamo dovuto sopportare, non siano stati inutili.
Detto ciò, riteniamo ci sia ancora tempo per porre rimedio. Invitiamo quindi il sindaco e l’Amministrazione a ripensare l’iniziativa e a permettere un confronto con tutti i gruppi del Consiglio comunale affinché si possa condividere un modo più sobrio, più rispettoso delle regole e meno personalistico per celebrare insieme a tutta la comunità parabiaghese, seppur a distanza, la fine di quest’anno così complesso".

La proposta di riParabiago

Poi il gruppo di opposizione avanza una proposta.

"Come riParabiago siamo pronti come sempre con spirito costruttivo e idee da mettere a disposizione. Iniziamo da una: qualora l’evento 'A year to stop' necessiti di un investimento finanziario di qualsiasi entità, invitiamo l’Amministrazione a sospendere immediatamente l’impegno di spesa e a dirottare simbolicamente quella cifra in beneficienza, a supporto delle situazioni di difficoltà sociale ed economiche purtroppo diffuse nella nostra città e aggravate da questi mesi difficili.
Siamo convinti che i cittadini si aspettino dalle istituzioni soluzioni, rispetto, concretezza. Concentriamo ogni energia sulla risposta a questo bisogno anche all’interno del Consiglio comunale, affinché si possa essere tutti impegnati non per mettere in scena una squallida e simbolica distruzione del 2020, ma per costruire un 2021 più sereno per tutta la nostra comunità".
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