guerra alla pirateria

Capitanio, Agcom: "In 30 minuti si potranno disattivare siti illegali e pezzotti"

L'obiettivo è stoppare appena possibile la trasmissione delle immagini di eventi sportivi su siti illegali e pezzotti

Capitanio, Agcom: "In 30 minuti si potranno disattivare siti illegali e pezzotti"
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Grande soddisfazione da parte dell'onorevole della Lega Massimiliano Capitanio, commissario Agcom, per la partenza ufficiale della piattaforma in grado di stoppare i siti illegali in 30 minuti.

Capitanio, Agcom: "In 30 minuti stop ai siti illegali"

"Agcom finalmente potrà combattere ad armi pari contro la criminalità organizzata. Ora che è ufficialmente pronta la piattaforma tecnologica che consentirà di spegnere siti illegali e pezzotti in 30 minuti, la lotta alla pirateria compie una svolta epocale e colloca l'Italia all'avanguardia a livello mondiale".

Così l'onorevole Massimiliano Capitanio, commissario Agcom e promotore della prima proposta di legge antipirateria nella XVIII Legislatura, commenta la conclusione del tavolo tecnico con cui l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha definito i requisiti tecnici e operativi per il funzionamento della piattaforma Piracy Shield, con cui al momento, in base alla normativa vigente e al relativo Regolamento Agcom, saranno bloccati i siti che diffondono illecitamente eventi sportivi live.

Pronta la piattaforma

La piattaforma è dunque pronta e, in queste ore, i detentori dei diritti sportivi e gli ISP potranno accreditarsi (termine obbligatorio per accedere il 31 gennaio 2024) per inviare segnalazioni e per ricevere gli ordini di disabilitazione.

La decisione dell’Autorità, relatore il commissario Capitanio, è stata assunta all’unanimità lo scorso 5 dicembre, con la delibera n.321/23/CONS, in esecuzione di quanto previsto dalla legge 14 luglio 2023, n. 93 e dalla propria delibera attuativa n. 189/23/CONS.

I requisiti della piattaforma definiti dall’Autorità sono stati discussi e condivisi nell’ambito dei lavori del Tavolo tecnico antipirateria convocato da Agcom, in collaborazione con l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale, insediatosi lo scorso 7 settembre.

Le segnalazioni di violazioni e lo stop

Ai lavori del tavolo, cui hanno preso parte anche rappresentanti del Mimit, della Polizia postale e delle principali Associazioni per il contrasto alla pirateria e la tutela del diritto d’autore, ha partecipato il Nucleo Speciale Beni e Servizi della Guardia di Finanza presso Agcom il quale, nell’ambito del protocollo di intesa vigente, collaborerà con l’Autorità per garantire l’avvio e l’efficiente funzionamento della piattaforma attraverso, tra l’altro, una costante assistenza agli utenti della Piracy Shield.

Il funzionamento della piattaforma si basa su un sistema machine to machine: i titolari accreditati, che hanno già ottenuto un provvedimento cautelare per la tutela del diritto protetto, a fronte di ulteriori violazioni del medesimo diritto, possono “caricare” le segnalazioni di violazione, assistite da un adeguato corredo probatorio, sulla piattaforma che le indirizza automaticamente agli ISP accreditati i quali provvedono al blocco dell’indirizzo IP e/o dell’FQDN entro i successivi 30 minuti.

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