Benemerenze civiche: ecco a chi andranno e perché
San Giorgio su Legnano premia cinque cittadini e un'associazione: "A loro dobbiamo essere grati e riconoscenti".
Benemerenze civiche a San Giorgio su Legnano.
Benemerenze civiche a cinque cittadini e un'associazione
Nei giorni scorsi la Giunta guidata dal sindaco Walter Cecchin ha deliberato l'assegnazione dei riconoscimenti - destinati a «diffondere nella comunità locale i valori del senso del dovere, del sacrificio, della cultura e della solidarietà attraverso l’esempio di individui e gruppi che si sono distinti, nella vita e nel lavoro, per il loro valore etico, morale, sportivo e culturale o per il coraggio e il senso del dovere dimostrato in specifiche occasioni» - a Roberto Mezzenzana dell'Anpi, Virginio Provasio di Insieme è meglio, Giampaolo Caretta della Caritas, all'Associazione Cacciatori e Tiratori di San Giorgio, al maresciallo dei Carabinieri Carmelo Caracciolo e a Cornelio Turri, medico di medicina generale e presidente dell'Associazione medici di Legnano.
Le sei candidature erano state avanzate tra il 20 novembre e il 5 dicembre (da maggioranza e opposizioni, associazioni del paese che fanno parte delle consulte, rappresentanti delle confessioni religiose riconosciute sul territorio e cittadini radunati in comitati) e sono poi state vagliate dalla Conferenza dei capigruppo, che le ha accolte tutte. Ora è arrivato anche il via libera della Giunta.
Ecco perché «dobbiamo essergli grati e riconoscenti»
Roberto Mezzenzana sarà premiato come «memoria storica di San Giorgio per le ricerche e i libri pubblicati», Virginio Provasio per «l’attività di assistenza verso gli anziani e le persone in difficoltà», Giampaolo Caretta per «l’assistenza e l’aiuto nei confronti dei singoli e delle famiglie in situazioni di difficoltà economiche o personali», l’Associazione Cacciatori e Tiratori di San Giorgio per l’«attenzione alla sostenibilità dell’ambiente e la cura del territorio sangiorgese anche con operazioni di pulizia, conservazione e sostentamento della fauna selvatica», il maresciallo Carmelo Caracciolo per «l’esempio e la professionalità dimostrati in oltre 40 anni di servizio nell’Arma dei Carabinieri, punto di riferimento per tutta la cittadinanza sangiorgese», e Cornelio Turri per «la competenza e la disponibilità» nonché come «punto di riferimento per gli operatori sanitari e gli assistiti».
«Siamo una comunità molto fortunata perché viviamo in un paese con tante brave persone a cui tutta la cittadinanza sangiorgese deve essere grata e riconoscente» è il commento del sindaco Cecchin.
Nella foto di copertina: la sede del Comune di San Giorgio su Legnano