Ballarini, proclamazione e resa dei conti

Ballarini, proclamazione e resa dei conti
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Si è svolta martedì, alle 10, la proclamazione degli eletti in sala consiliare a Corbetta, rigorosamente a porte chiuse.

I dati elettorali

I dati elettorali hanno decretato senza alcun dubbio la vittoria di Marco Ballarini, col 60,90% dei voti, davanti a Renzo Bassetto, centrodestra, con il 21,03% , e Antonio Cipriano  con il 18,07% (centrosinistra). Tre seggi per Viviamo Corbetta, altrettanti per Corbetta in Comune, due per Insieme per Corbetta e uno per Forza Corbetta e  Lista Rosa (maggioranza). Un seggio alla Lega, uno a Idee per fare (più Bassetto) e due al Pd più Cipriano (minoranza). Per il sindaco ben 5.369 voti, 1854 per Bassetto, 1593 per Cipriano.

 

Il crollo dei partiti e la reda dei conti

Un plebiscito, come lo ha definito il primo cittadino già lunedì, a spoglio ancora in corso, quando subito il trend è apparso evidente. Viviamo Corbetta, con oltre il 17%, è la civica più votata, segue il Pd, con oltre il 14%. Lega sotto la soglia del 10%, al 2,44% Forza Italia-Lombardia ideale - NcI, sotto il 5% anche FdI. Un crollo dei partiti subito sottolineato da Ballarini, che ha corso con sei civiche a sostegno, e che, ora tira le somme: "La gente premia il lavoro fatto e le persone, non contenitori vuoti. Mi auguro che ora i miei avversari restino per 5 anni in Consiglio, dimostrando il loro amore per Corbetta".

Ballarini in campo anche a Magenta?

Sindaco critico con FI-Lombardia ideale-Noi con l'Italia: "Più lungo il nome dei voti che ha preso", col centrodestra in generale: "Più gli inviti a cena che il consenso riscontrato". Stoccata pesante al sindaco di Magenta Chiara Calati e al presidente dell'assise magentina, Fabrizio Ispano: "Era meglio se restavano a Magenta ad occuparsi  dei problemi della città; l'anno prossimo si vota a Magenta e sono a disposizione per aiutare chi vorrà impegnarsi, perchè a Magenta serve una leadership che sappia guidare il Magentino". Stoccata a Luca Del Gobbo, consigliere di zona schierato a sostegno del centrodestra. Insomma il sindaco fa capire che la sua marcia, inarrestabile, supererà i confini territoriali. "Non mi candiderò, chiariamolo, sto bene a Corbetta, ma sono pronto a dare una mano".

 

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