Asilo nido, amara sorpresa sul fronte dei costi
Il Comune di Magnago dovrà sborsare per l’ampliamento della struttura 150mila euro, un aumento dieci volte superiore allo stimato. "Altro che fondi del Pnrr, saranno i cittadini a dover pagare le spese". La maggioranza si difende: "Erano solo cifre preliminari. Così aumentiamo i posti"
Il Comune di Magnago, contrariamente alle previsioni, dovrà sborsare 150mila euro per l’ampliamento della struttura, un aumento dieci volte superiore allo stimato. «Altro che fondi del Pnrr, saranno i cittadini a dover pagare le spese». La maggioranza si difende: «Erano solo cifre preliminari. Così aumentiamo i posti».
L'amara sorpresa: costi decuplicati
Una sorpresa, in negativo, da 150mila euro. E' questa, come già annunciato, la cifra che il Comune di Magnago dovrà sborsare per l'ampliamento dell'asilo nido. L'opposizione, però, sottolinea come inizialmente fossero solo 15mila gli euro che l'Ente di piazza Italia aveva annunciato di dover utilizzare per l'intervento; la maggior parte del costo, infatti, è coperta da denari arrivati grazie al Pnrr.
Le osservazioni della minoranza
Progetto Cambiare fa presente di aver appreso solo nelle ultime settimane, in vista del Consiglio comunale che ha avuto luogo il 5 novembre.
"La variazione che più ci preoccupa riguarda le maggiori risorse destinate all'intervento sull'asilo nido, sia per il valore complessivo di circa 150mila euro sia perché questo aumento è avvenuto a poche settimane dalla presentazione del progetto da parte dell'Amministrazione di Dario Candiani – spiega, contrariato, il capogruppo di minoranza Massimo Rogora - Giova ricordare che il progetto di ampliamento del nido è "capitato" nelle mani dell'attuale Amministrazione e non è frutto di una richiesta legata ad un obbiettivo amministrativo. Esso, infatti, è legato ai finanziamenti offerti ai Comuni per adeguare i posti in asilo nido al numero di nati".
"Intervento condivisibile nelle finalità ma presentato come frutto dei finanziamenti del Pnrr"
L'intervento, ha continuato Rogora, "è condivisibile nelle finalità, ma fu presentato come un intervento quasi interamente finanziato da fondi Pnrr mentre la quota in capo ai cittadini di Magnago era di soli 15mila euro». Poi il costo è decuplicato:
"Solo in sede di commissione abbiamo scoperto che, in sede di progetto esecutivo, questa quota è aumentata di dieci volte – prosegue Rogora – L'aumento, però, avrebbe potuto essere maggiore e si è dovuto procedere anche a dei "tagli". In commissione abbiamo chiesto spiegazioni e qualche dettaglio per capire cosa fosse accaduto: abbiamo ricevuto solo risposte generiche".