Area ex Alfa, M5S: "Perché diciamo no all'ampliamento"
In piazza con il loro candidato alla Presidenza della regione Lombardia Dario Violi
Area ex Alfa, il Movimento 5 Stelle di Arese dà appuntamento ai cittadini sabato 3 febbraio in piazza XI Settembre alle 16 per parlare del futuro che ci aspetta.
Area ex Alfa, interviene il M5S
Proseguono gli incontri del Movimento 5 Stelle contro il progetto di ampliamento del centro commerciale, sull'area ex Alfa Romeo. Sabato 3 Febbraio dalle ore 14 alle ore 18 gli attivisti di Arese, Garbagnate, Lainate e Rho insieme al candidato alla presidenza della regione Lombardia del Movimento 5 Stelle Dario Violi invitano tutti i cittadini al gazebo che verrà allestito in piazza 11 settembre ad Arese.
"NO" per l’ampliamento dell’area commerciale ex Alfa
"Diciamo con forza un NO per l’ampliamento dell’area commerciale ex Alfa perché comporterebbe un ulteriore aumento del tasso di inquinamento dell’aria che respiriamo in una zona a ridosso di centri residenziali, parchi gioco, scuole. Infatti si stima che nell’ultimo anno il nuovo centro abbia attratto diversi milioni di auto facendo innalzare i valori di PM10 ed NOx. Inoltre il nuovo ampliamento andrebbe sicuramente a peggiorare le condizioni dell’aria che respiriamo".
Mancanza di progetti viabilistici
"Successivamente un altro problema che teniamo a sottolineare è la mancanza di seri progetti viabilistici. Infatti permetterebbero di decongestione la già critica situazione del traffico che si viene a creare nei giorni festivi o nei week end. Infine l’ampliamento dell’area commerciale andrebbe ad aggravare ancor di più la condizione dei piccoli commercianti di Arese e comuni limitrofi. Infatti questi hanno visto diminuire sensibilmente il loro giro d’affari già nell’ultimo anno dopo l’apertura del centro commerciale già presente".
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Un danno alle comunità locali
"Ogni anno vediamo aumentare con percentuali a doppia cifra l’e-commerce ed assistiamo al continuo proliferare di mega centri commerciali nuovi. Inoltre questi due fattori ci fanno ritenere che destinare una così vasta area ad attività commerciale sarebbe un danno alle comunità locali. Poiché rischierebbero di trasformarsi tra qualche anno in cattedrali nel deserto. Per questo motivo auspichiamo che l’area rimanga produttiva come qualche decennio fa in cui un’eccellenza italiana come l’Alfa Romeo dava lavoro a migliaia di persone, lavoro VERO e non quello precario che viene proposto in questi megastore.
In un paese che guarda al futuro guarda al produttivo di qualità ed attento all’ambiente. E’ questo che chiediamo per il nostro territorio e sabato lo diremo a gran voce assieme a tutti i nostri attivisti, cittadini ed al nostro candidato alla Presidenza della regione Lombardia Dario Violi".