Approvata in Consiglio, dopo 14 ore, la variante al Pgt e al Pgtu
Lunedì 3 aprile si è svolto, dalle 9 del mattino e fino alle 22 circa, il Consiglio Comunale che ha approvato definitivamente la Variante generale al Piano di Governo del Territorio
Approvata il 3 aprile dal Consiglio comunale di Pero la Variante generale al Piano di Governo del territorio e l'aggiornamento del Piano generale del traffico urbano.
L'approvazione dopo 14 ore di Consiglio comunale
Lunedì 3 aprile si è svolto, dalle 9 del mattino e fino alle 22 circa, il Consiglio Comunale che ha approvato definitivamente la Variante generale al Piano di Governo del Territorio (PGT) e
l’Aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU).
Nella lunga seduta del Consiglio sono stati presentati i pareri vincolanti degli Enti competenti (n. 3), le osservazioni dei soggetti ed Enti territorialmente coinvolti (n. 6) e le osservazioni pervenute dai privati,
compresa quella tecnica dell’ufficio comunale competente (n. 40, articolate anche in punti).
Tutti i punti delle osservazioni (quasi un centinaio), aggregati per gruppi tematici omogenei, sono stati illustrati in modo sintetico e per ciascuno sono state presentate le proposte di controdeduzione sia dal punto di vista tecnico che politico.
Al termine di ogni gruppo omogeneo, è stata aperta la discussione dando puntuale risposta alle domande dei consiglieri, per poi procedere alla votazione di ogni singolo punto da parte del Consiglio.
Le nuove linee guida
Le linee guida della variante generale approvate nell’estate 2021, che hanno tenuto conto del percorso partecipativo dell’Agenda Urbana del 2019 e delle linee di indirizzo strategiche di mandato dell’Amministrazione “PERO 2030: una comunità coesa, una città attrattiva, inclusiva e verde”, hanno individuato quattro obiettivi strategici:
Servizi diffusi per una città più vivibile;
Rigenerazione urbana: occasione di riqualificazione;
L’ambiente e l’Olona: un asse azzurro da valorizzare nella rete del verde;
Trasformare per promuovere: sviluppo sostenibile e qualità urbana.
L’articolato e ricco percorso partecipativo della variante è iniziato il 1 dicembre 2021, con la prima Assemblea pubblica a cui è seguito un intenso confronto tra cittadini, consiglieri comunali, tecnici, professionisti e vari portatori di interesse attraverso laboratori aperti, questionari, living lab, incontri mirati, passeggiate nel territorio, Commissioni consiliari; il percorso ha visto alcuni momenti conclusivi: il 6 giugno 2022 con un Consiglio comunale aperto e con la presenza dell’Istituto Comprensivo di restituzione degli esiti e il 26 luglio 2022 con un’Assemblea Pubblica finale di presentazione dei due nuovi strumenti (PGT e PGTU).
Il nuovo Pgt
La proposta d’insieme è volta a costruire un nuovo modello di città, con il superamento del concetto di divisione in frazioni, e un rinnovato sentire comune e senso di coesione e appartenenza, per una Pero sempre più viva, stimolante, aperta, attrattiva e con rinnovata consapevolezza dei valori del proprio territorio e del contesto. Un lavoro di partecipazione, condivisione e coinvolgimento senza eguali, che ha lasciato spazio per intervenire a tutti coloro che hanno voluto impegnarsi nel lavoro di approfondimento e studio: Istituzioni, Enti, Cittadini, Gruppi Consiliari.
Il risultato è, in conclusione, un nuovo PGT, con conseguente aggiornamento del PGTU, che:
non consuma suolo e di poco lo riduce;
riduce sensibilmente le volumetrie per le parti ambiti di rigenerazione e
ricomposizione urbana (ARU e AR) e di quella di compensazione ambientale (ACA);
programma uno sviluppo delle aree private contenuto e coerente con le grandi
trasformazioni che interessano il territorio circostante;
mette al centro il recupero dell’asse verde-azzurro del fiume Olona nell’ottica della
realizzazione del parco lineare dell’Olona;
valorizza le aree verdi i corridoi ecologici, inclusa la previsione del boulevard verde
lungo tutto l’Asse del Sempione
ripensa alla città pubblica guardando al futuro, alla diffusione e qualità dei servizi,
ed alla riduzione dell’impatto ambientale;
riflette in modo sistematico sulle connessioni sia verso altri territori che dentro il
nostro territorio, a partire dalla cura e dalla progettazione dei percorsi ciclo pedonali
che collegano in modo agevole tutti i punti della città e la città con i territori
contermini e le più importanti trasformazioni in fase di completamento (Polo
Fieristico) e realizzazione (Cascina Merlata e MIND).
Il commento della Giunta
Vanni Mirandola, Assessore Politiche del Territorio, Ambiente e Mobilità del Comune di Pero, dichiara:
«Uno dei principali e strategici obiettivi del programma del mandato amministrativo di “Insieme in Comune” è stato portato a termine. Oltre due anni di intenso lavoro, che hanno saputo anche convivere e superare l’emergenza Covid, hanno portato a dotare il Comune di Pero di un nuovo PGT e dell’aggiornamento del PGTU. Siamo molto soddisfatti per i contenuti la qualità e il risultato del lavoro svolto sotto la regia e governo di Amministrazione e struttura comunale (Ufficio Sviluppo del Territorio in primis). Il nuovo PGT non consuma suolo, riduce le volumetrie, disegna un Comune che si pensa e sviluppa unitariamente, una città pubblica diffusa plurale, una rete del verde interconnessa e ciclopedonabile, uno sviluppo e trasformazione ambientalmente ed energeticamente sostenibile e attrattiva».
Il Sindaco del Comune di Pero, Maria Rosa Belotti, commenta:
«Ringrazio a nome di tutti i cittadini tutti i consiglieri comunali, di maggioranza e di minoranza. Così come desidero ringraziare la Giunta e in particolare l’assessore Mirandola, e tutti i professionisti coinvolti. La cosa che ci rende orgogliosi è che la Variante al PGT è stata gestita direttamente dal Comune, grazie al lavoro di coordinamento del dirigente e degli uffici. Mi permetto di fare un plauso a tutti i nostri tecnici e per tutti voglio citare l’architetto Simona Losi che ha coordinato, condotto e sviluppato tutto il lavoro. Abbiamo fatto un lavoro di qualità, che ci è stato riconosciuto anche a livello metropolitano e da tutti vengono percepite la qualità e l’ampiezza del percorso partecipativo che la nostra amministrazione ha garantito alla propria comunità, a testimonianza di quanto crediamo nella trasparenza, nella condivisione e nell’ascolto. Ho fiducia, perché una programmazione di qualità più facilmente si traduce in azioni concrete. Ne sono un esempio gli investimenti pubblici già progettati, finanziati e messi in cantiere, che derivano proprio dalla nuova strategia di città pubblica e che contribuiranno a qualificare ancora di più il nostro territorio. Un pensiero alto, ambizioso per una comunità che cresce e che esprime con sempre maggiore forza la necessità di vivere in un paese bello e accogliente».