NERVIANO

Al "Fungo" arriveranno 120 appartamenti e un ufficio

Il sindaco Daniela Colombo ha annunciato la nuova vita dell'immobile abbandonato da anni in via 20 Settembre

Al "Fungo" arriveranno 120 appartamenti e un ufficio
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Nuova vita per il "Fungo", l'immobile abbandonato di Nerviano: arrivano appartamenti e ufficio.

"Fungo", arrivano appartamenti e ufficio

Da qualche giorno vi erano lavori in corso al "Fungo", l'immobile abbandonato di via 20 Settembre a Garbatola, frazione di Nerviano (l'intero immobile era nato negli anni Novanta, poi nel 2008 era arrivato il cambio di destinazione da alberghiero a residenziale): si tratta di un intervento - a cura della proprietà - per la trasformazione d'uso da terziario-alberghiero a residenziale-direzionale.
Il caso è sbarcato nel Consiglio comunale di ieri, giovedì 13 giugno 2024 con un'interpellanza a cura delle liste di minoranza Con Nerviano-Gin-Lega e Lega.

Il progetto

"L'immobile è stato acquistato all'asta giudiziaria del Tribunale di Milano da Immobiliare tre - ha spiegato il sindaco Daniela Colombo - L'azienda, in ottemperanza della conversione vigente - il 27 aprile 2009 è stata stipulata la convenzione tra il Comune e la società Diamante srl per la riconversione in senso residenziale-ufficio dell'edificio destinato ad attività ricettiva-alberghiera) - ha dato inizio ai lavori per la trasformazione d'uso da terziario-alberghiero a residenziale-direzionale a seguito di presentazione del Titolo abilitativo edilizio previsto, avendo presentato regolare Scia e versato oneri di urbanizzazione per la realizzazione di un progetto che a oggi prevede circa 120 appartamenti e un ufficio".

Le opere di compensazione

"Nel rispetto della convenzione vigente, la proprietà ha anche presentato il progetto esecutivo della pista ciclabile Madonna Diol'Sa, opera da realizzare a cura della proprietà dell'immobile in contemporanea al progetto edilizio - ha proseguito il sindaco - Per quanto riguarda la rotatoria sulla statale del Sempione in corrispondenza di viale Europa prevista in convenzione, la realizzazione è in capo all'Amministrazione comunale e la proprietà ha l'obbligo di versare circa 630mila euro. A oggi il Comune disponde di un progetto esecutivo approvato nel 2005, 19 anni fa, che ovviamente, a prescindere da qualsivoglia ragionamento di merito, necessita di un adeguamento alle normative vigenti sia in tema di codice della strada, in relazione al nuovo codice degli appalti e un'attualizzazione dal punto di vista dei costi di realizzazione dell'opera. Al netto della soddisfazione nel poter dire che grazie alla proficua collaborazione con la proprietà che ci ha visti impegnati negli scorsi mesi, abbiamo raggiunto l'obiettivo di avviare finalmente un percorso di riqualificazione di un immobile che dal 1990 era in condizione di degrado, va certamente tenuto conto anche delle mutate esigenze del territorio in questi 19 anni. Per questo, l'Amministrazione comunale sta valutando di riconsiderare le opere pubbliche previste nella convenzione per renderle più aderenti alle necessità sopraggiunte e più attuali ai mutati bisogni della comunità, valutazioni che comportano modifiche alla convenzione vigente con l'obiettivo di non alterare il livello qualitativo e quantitativo degli standard e rimanere aderenti al Pgt vigente".

Linee di indirizzo che saranno illustrare nella commissione in programma il 20 giugno 2024.

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