Un gruppo di cittadini torna ad interpellare il sindaco

“Abbiamo diritto ad un'area cani ad Albairate”

Il gruppo di cittadini promotori della richiesta torna ad interpellare il sindaco di Albairate

“Abbiamo diritto ad un'area cani ad Albairate”
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Il gruppo di cittadini promotori della richiesta torna ad interpellare il sindaco di Albairate

“Abbiamo diritto ad un'area cani ad Albairate”

Gli albairatesi promotori dell’area cani interpellano l’amministrazione, non condividendo la richiesta di un comitato a controllo dell’area dedicata agli amici a quattro zampe: «Non siamo né un comitato né un’associazione, ma un gruppo di cittadini che da due anni si sta interessando affinché l’amministrazione, come espresso nel proprio programma politico, realizzi nel quinquennio del suo mandato un’area cani senza alcuna condizione poiché riteniamo che un’area dedicata, come altri luoghi pubblici, sia un diritto volto alle esigenze degli animali e dei loro proprietari», affermano. Nel settembre 2019 c’era stato un incontrato il sindaco Flavio Crivellin.

“Già realizzati progetti che non comparivano nel programma amministrativo...”

Proseguono i cittadini: «In quell’occasione ci era stato “chiesto di allargare la richiesta a dimostrazione ancora più incisiva dell’esistenza di questa necessità. Ci eravamo infine accomiatati con la promessa di aggiornamenti. Dopo quell’incontro e aver allargato la richiesta a gennaio 2020, non siamo più stati ricontattati dall’amministrazione. Naturalmente, consapevoli di quanto stava succedendo nel Paese, ci siamo ritirati in buon ordine poiché comprendiamo che davanti a un’emergenza di tale portata l’area cani albairatese potesse tranquillamente aspettare. Ma poi abbiamo notato che ad Albairate, senza badare “alla problematica ben nota”, venivano realizzati ugualmente altri progetti che non erano stati inseriti nel programma amministrativo (area fitness e parco inclusivo)». Così a novembre avviene un nuovo contatto con il sindaco, con un richiamo via WhatsApp in dicembre, per avere delle risposte senza però ottenerle «se non tramite l’interrogazione delle opposizioni».

“Vogliamo riattivare il percorso di collaborazione”

Il gruppo conclude: «Se mai ci sarà un’area cani in Albairate dotata di regolamento come per qualsiasi luogo pubblico, comprese le aree cani degli altri comuni, sarà poi cura degli stessi fruitori, poiché nel loro interesse, “segnalare a chi di dovere eventuali malfunzionamenti o comportamenti non adeguati”: attivare un organo dedicato per la vigilanza, se davvero necessario e imprescindibile, dovrebbe quindi essere richiesto per qualsiasi nuova area pubblica si vada a costruire. Infine apprezziamo molto la comunicazione, tramite risposta in Consiglio comunale, riguardo l’individuazione di due zone adatte per un’area cani e proprio da qui vorremmo riattivare in modo proficuo il percorso iniziato a settembre 2019 dando la nostra disponibilità a collaborare fattivamente per la sua realizzazione». Il gruppo si è dotato di una pagina facebook, intitolata «Albairatesi per l’area cani».

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