Morti in corsia, salgono a nove i decessi avvenuti in ospedale

Inchiesa Angeli e demoni. Altri cinque casi addebitati all’ex viceprimario Cazzaniga, a entrambi attribuiti gli omicidi di madre e suocero della Taroni

Morti in corsia, salgono a nove i decessi avvenuti in ospedale
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Morti in corsia

Morti in corsia, nove i decessi attributi al medico

Salgono a nove i casi di morti sospette al Pronto soccorso dell’ospedale di Saronno. Il vice-primario Leonardo Cazzania, già accusato di quattro decessi, dovrà rispondere di altri cinque casi (tre uomini e due donne, tutti di età avanzata). Le morti sarebbero avvenute tra il 2011 e il 2013. Questi ultimi casi fanno parte del nuovo filone dell’inchiesta Angeli e Demoni.

Indagini chiuse

Venerdì la Procura di Busto Arsizio, rispetto a questa seconda tranche, ha notificato nuovi avvisi di conclusione indagine nei confronti del dottor Leonardo Cazzaniga e della sua amante l’infermiera Laura Taroni, entrambi in carcere dal 29 novembre. Al viceprimario del Pronto soccorso sono attribuiti i nuovi casi.

La nota della Procura

“L’attività d’indagine, condotta dalla Compagnia Carabinieri di Saronno, si pone come prosecuzione di quella che aveva portato nel novembre del 2016 all’arresto dei due amanti – si legge in una nota ufficiale della Procura - L’acquisizione di nuova documentazione, l’audizione di altre persone informate sui fatti, le segnalazioni di cittadini e le perizie degli apparati informatici sequestrati dopo l’esecuzione delle misure cautelari hanno fatto chiarezza su altri nuovi casi di decesso sospetti, tra i quali sono emerse chiare responsabilità nei confronti del medico per i cinque casi oggetto dell’avviso notificato nella giornata odierna. Per questa nuova fase i decessi sono avvenuti tra il 2011 e il 2013”.

Morti in famiglia, accusati entrambi gli amanti

Cazzanica e Taroni sono inoltre accusati in concorso per le morti in ambito famigliare, secondo gli inquirenti sono emersi ulteriori elementi di reità nei confronti dei due indagati in ordine alle ipotesi di omicidio di Maria Rita Clerici e Luciano Guerra, rispettivamente mamma e suocero di Laura Taroni. Oltre a loro entrambi sono accusati anche del decesso del marito dell’infermiera, Massimo Guerra.

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