Magenta, Aids alla Vincenziana: Lega Nord chiede la chiusura

Magenta, Aids alla Vincenziana: Lega Nord chiede la chiusura
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In merito al caso di Aids riscontrato nella Vincenziana di Magenta, che ospita dei richiedenti asilo, è intervenuto il Segretario Provinciale della Lega Nord, Davide Boni:

“Le notizie che giungono da Magenta sono allarmanti: la Vincenziana, balzata alle cronache per i casi di tubercolosi e per le tensioni createsi con cittadini e forze dell’ordine, ora torna a far parlare di sè per un caso di Aids registrato tra i richiedenti asilo”.

“Una situazione gravissima, – sottolinea Boni – anche per le voci insistenti che nei mesi scorsi hanno visto alcune donne magentine entrare ed uscire dalla struttura medesima, dopo incontri galanti con gli stessi clandestini. Chi si occupa dello stato sanitario di queste persone? Chi verifica cosa facciano tutto il giorno e chi sono le persone che entrano ed escono dalla struttura come se niente fosse?”.

“Condizioni di degrado come queste possono solo raggiungere l’obiettivo di esasperare gli animi tra i residenti. Tutto questo è assurdo – continua Boni - non solo per una cittadina come Magenta ma per tutto l’hinterland milanese, perché ben presto, andando avanti di questo passo, anche Milano si troverà in condizioni disastrose come queste”.  

“La verità è che il Governo centrale ha sempre e solo pensato a scaricare il problema sui Comuni, - conclude Boni – affidandosi a persone che evidentemente non hanno la capacità di gestire situazioni delicate come queste. Se queste sono le Cooperative incaricate di occuparsi del problema dei richiedenti asilo,  allora per il bene di tutti queste strutture andrebbero chiuse immediatamente”


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