Aids Pirellone illuminato per non abbassare la guardia

Nel 2016 quasi 700 nuovi casi in Lombardia. Il vicepresidente Cecchetti: "Importante investire su prevenzione e lotta al virus".

Aids Pirellone illuminato per non abbassare la guardia
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Aids, dalla Regione l'invito a non abbassare la guardia.

Cecchetti con il fiocchetto rosso donato ai consiglieri regionali

Aids, un fiocchetto rosso a tutti i consiglieri regionali

Un fiocchetto rosso a tutti i consiglieri regionali e Pirellone illuminato il prossimo primo dicembre con la scritta “Stop Aids” per sottolineare quanto sia importante non abbassare la guardia e investire su prevenzione e lotta al virus dell’Hiv.  Le iniziative sono dell’Ufficio di presidenza e sono state illustrate martedì 28 novembre alla ripresa dei lavori pomeridiani dall’Aula dal vicepresidente del Consiglio regionale della Lombardia Fabrizio Cecchetti.

Nel 2016 quasi 700 nuovi casi di Aids in Lombardia

“Le iniziative intraprese - ha detto Cecchetti - sono state approvate all’unanimità dall’Ufficio di Presidenza. Sono contento che solo rispetto a quatto anni fa di Aids e di contagi si torna a parlarne e discutere. Sensibilizzare i lombardi, soprattutto i più giovani, su questo tema è fondamentale sul piano della prevenzione.  I dati sul 2016 appena arrivati dal ministero - ha poi aggiunto Cecchetti - riportano di 691 nuove infezioni da Hiv accertate in Lombardia su un totale nazionale di circa 3.451 casi".

Nuove iniziative di sensibilizzazione

"Occorre potenziare ancora di più - prosegue Cecchetti - le campagne di sensibilizzazione tre la cittadinanza per evitare la trasmissione di malattie sessuali”. Per il presidente del Consiglio Raffaele Cattaneo “le iniziative programmate sono importanti perché la battaglia alla malattia è fondamentale”.

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