Lombardia è ricerca, l'ISIS Bernocchi sarà premiato alla Scala

L'8 novembre sei alunni dell'Istituto di Legnano ritireranno il primo premio del concorso.

Lombardia è ricerca, l'ISIS Bernocchi sarà premiato alla Scala
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Sei studenti dell'ISIS Bernocchi di Legnano riceveranno un importante riconoscimento l'8 novembre al teatro alla Scala per "Lombardia è ricerca".

Lombardia è ricerca, primo premio al Bernocchi

Il prossimo 8 novembre, in occasione dell'evento "Lombardia è ricerca", saranno premiati sei studenti dell'ISIS Antonio Bernocchi di Legnano. Questi ragazzi saliranno sul palco del teatro alla Scala per ritirare il primo premio del concorso istituito da Regione Lombardia e promosso quest'anno in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Regionale. Il Bernocchi, primo classificato, otterrà in premio 5 mila euro. Gli alunni che hanno realizzato il progetto, appartenenti alle classi 2^D, 3^LA, 4^LB e 5^ET, riceveranno invece 15 mila euro.

TSA, il prototipo vincente

Il progetto vincente del Bernocchi è il prototipo TSA -Treno Sicurezza Attiva - realizzato nel laboratorio ARCA dell'Istituto. Ad ispirare i ragazzi sono stati anche i recenti fatti di cronaca. Il prototipo, infatti, nasce per monitorare lo stato di salute dei binari ferroviari. L'obiettivo del TSA è di migliorare le condizioni di sicurezza del trasporto su ferro. Il dispositivo elettronico proposto dagli studenti punta a 'leggere' il traferro tra un binario e l'altro, mentre il treno è in movimento: In questo modo sarà possibile segnalare quando lo spazio tra i binari è ritenuto fuori tolleranza ed attivare così una manutenzione preventiva. Nel dettaglio il TSA si basa su un raggio laser da collocare nella parte inferiore della locomotiva. Questo usa il binario come specchio riflettente, che reindirizza il fascio di luce laser riflesso verso un sensore ottico.

Gli altri istituti che verranno premiati

Oltre al Bernocchi riceveranno un premio altri tre team di altrettanti istituti superiori: l'ITI Hensemberger di Monza, il liceo scientifico Galilei di Erba e il CFP Canossa di Magenta.  I progetti ed i prototipi vincenti sono stati selezionati da una giuria indipendente, presieduta da Eugenio Gatti, direttore della Fondazione del Politecnico di Milano. Questa era composta da insegnanti, docenti universitari, liberi professionisti, ricercatori, che si sono candidati a ricoprire questo ruolo. I vincitori dello speciale riconoscimento riceveranno 64 mila euro.

Sperimentare che cosa significa fare innovazione

Il vicepresidente di Regione Lombardia e assessore alla Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala ha così sintetizzato gli obiettivi dell'iniziativa:

"Con questo premio abbiamo voluto permettere ai ragazzi di sperimentare in prima persona che cosa significa fare innovazione. Diffondere tra gli studenti una cultura della ricerca basata in primo luogo sul confronto, anche per contribuire a dettare gli indirizzi del futuro. Abbiamo stimolato i ragazzi  a essere promotori di proposte innovative in ambiti strategici per lo sviluppo sociale ed economico. Sono sorprendenti i progetti nati da questa collaborazione in cui Regione Lombardia sarà un partner importante per poter dire 'avevamo un'idea, che adesso è realtà'".

Il Premio Internazionale

Questo genere di concorsi sono un modo efficace per per promuovere, fin dalla scuola, l'approccio a ricerca e innovazione. Queste sono leve fondamentali per lo sviluppo del territorio, secondo lo spirito della legge regionale 29/16 'Lombardia è ricerca'. A questa si deve anche l'istituzione del Premio Internazionale da 1 milione di euro per importanti risultati scientifici nell'ambito delle scienze della vita. Quest'anno ha ricever il premio è la sperimentazione della terapia genica ex vivo per la cura della cosiddetta Sindrome dei Bambini farfalla. Questo genere di sperimentazione non aveva precedenti, dato che è stata condotto per la prima volta al mondo.

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