Lavoratori del sociale: in piazza per protestare per il proprio contratto
Oltre ad una situazione preoccupante per gli operatori, i rappresentanti Cobas denunciano una diminuzione anche delle porzioni di cibo offerte negli asili ai bambini.
Sciopero questa mattina, 2 dicembre 2022, dei lavoratori Cobas in piazza a Garbagnate Milanese, per protestare per i loro contratti e le condizioni di lavoro.
Lavoratori del sociale in sciopero
Sciopero indetto dalla Cobas questa mattina in piazza Mercato a Garbagnate: presenti due rappresentanti del sindacato, Andrea Vitali e Chaiara Gambino, oltre ad alcuni operatori del Centro diurno Disabili o che lavorano in asili nido, educatori e operatori sociali Oss. Al centro della protesta i salari bassi, rinnovi dei contratti che non arrivano mai e non equi per la preparazione.
"Gli appalti per i servizi sono sempre chiusi al ribasso e si crea un fuggi fuggi dei lavoratori che vanno dove c'è un trattamento migliore - fanno sapere Vitali e Gambino dei Cobas - Questo comporta una confusione a carico degli utenti della categoria fragile. Ci sono troppe cooperative che danno lavoro al posto delle strutture e le aziende si sottraggono al colloquio: alcune lavoratrici devono addirittura pagare per lavorare perchè bisogna aderire alla quota sociale che mette la cooperativa con cifre che vanno da 600 fino a 3000 euro"
Pasti ridotti per bambini e operatori
Oltre ad una situazione preoccupante per gli operatori, i rappresentanti Cobas denunciano una diminuzione anche delle porzioni di cibo offerte negli asili ai bambini ma anche agli adulti che ci lavorano.
"Lavoratori denunciano che questa è una attività che richiede alta specializzazione e corsi di aggiornamento da pagare per poter continuare - continuano i Cobas - Oltretutto si verifica il fenomeno che negli asili riducono le porzioni di mensa per bambini e adulti che lavorano. Un sistema governato male dall'alto".