La sfida della mobilità di Trenord passa da Saronno
Si è svolto giovedì 8 giugno il convegno organizzato dall'azienda del trasporto ferroviario lombardo dedicato allo snodo strategico della stazione di Saronno
Una circolazione di 507 treni giornalieri e un flusso quotidiano di oltre 28mila persone. Sono questi i numeri che rendono Saronno la terza stazione in Lombardia per treni circolati e la settima per il passaggio complessivo di passeggeri. Dati che la qualificano come un vero e proprio fenomeno da studiare se si considera che non si tratta di un capoluogo di provincia, bensì di una cittadina che ospita ormai una popolazione residente di quasi 40mila persone in un territorio che sfiora gli 11 chilometri quadrati di superficie. Una conformazione che la rende il Comune più densamente popolato della sua provincia di appartenenza, Varese.
Proprio per raccontare i possibili sviluppi futuri di una stazione, costruita nell'Ottocento e che oggi conta il passaggio di ben 11 linee ferroviarie, attorno alla quale si è sviluppata una intera città, Trenord in collaborazione con il nostro gruppo editoriale Netweek ha organizzato il convegno andato in scena giovedì 8 giugno 2023, al Gran Milan Hotel di via Varese dal titolo “La sfida della mobilità. Saronno snodo strategico della Lombardia”.
Il video dell'evento
La sfide della mobilità a Saronno
Relatori della mattinata di fronte a una platea di stakeholders del territorio Marco Piuri, amministratore delegato di Trenord nonché direttore generale di FNM Group, Giovanni Chiodi, marketing analysis and business development di Trenord e Augusto Airoldi, sindaco di Saronno.
Durante la mattinata tanti gli spunti per gli stakeholders grazie ai dati del progetto Darwin attraverso cui Trenord studia “possibili futuri” della mobilità ferroviaria e non solo sulla base delle funzioni per le quali le persone si spostano (lavoro, studio, turismo, commercio, salute). Uno sguardo al futuro fondamentale in un contesto in cui è stato registrato che Trenord genera con la sua attività un valore per il territorio in cui è presente di 2,6 miliardi di euro, il 64% del quale è riconducibile all'impatto sociale.
“Per questo siamo convinti che la presenza della ferrovia a Saronno sia un valore enorme per le connessioni che garantisce e che possono crescere ancora – ha sottolineato Piuri – I nostri interlocutori sono passeggeri, ma anche le comunità del territorio”.
Chiodi e i numeri del Progetto Darwin
Gli ospiti dell'evento di Saronno
Non a caso, oltre al sindaco di Saronno Airoldi, erano presenti i primi cittadini di buona parte dei Comuni del Saronnese, ricadenti nelle diverse province di Como, Varese e Milano. Tra loro Marco Volontè di Rovello Porro, Alberto Oleari di Turate, Marco Giudici di Caronno Portusella, Roberto Crippa di Ceriano Laghetto e il vicesindaco di Rovellasca Marco Discacciati. Hanno partecipato interessati anche i rappresentanti della Camera di Commercio di Varese, Confindustria Varese, Parco delle Groane e Parco Lura e Fiab Saronno.