Villa Arconati "nasconde" le statue... Come Christo
Questa operazione di copertura viene effettuata ogni anno e le statue devono rimanere protette
Chi, in queste fredde giornate d’inverno, passerà vicino Villa Arconati di Bollate noterà di certo la particolare condizione delle statue sul fronte della Villa e nel Giardino: sono infatti "impacchettate".
Villa Arconati "nasconde" le statue
Ma cosa è successo a queste statue? È questo forse un secondo progetto postumo di Christo? Il famoso artista bulgaro, venuto a mancare nel 2020, era diventato celebre proprio per il suo modo particolare di esprimersi: con la moglie Jeanne-Claude Denat de Guillebon avevano avviato un progetto artistico di “impacchettamento” di monumenti la cui ultima opera abbiamo visto nel 2021, quando è stato interamente coperto l’Arco di Trionfo di Parigi.
Come Christo
Christo impacchettava monumenti col fine di evidenziarne maggiormente il significato, cercando di far vedere oltre lo sguardo, ma, sebbene la modalità sia pressappoco la stessa, nel caso di Villa Arconati il fine non è esattamente il medesimo: il motivo di queste statue "in letargo" è ben più semplice, esse, difatti, sono state proprio «messe a dormire» sotto una coperta di tessuto-non-tessuto che le preserva dal gelo dell’inverno.
Le statue messe a riposo
E se qualcuno dovesse chiedersi perché non tutte le statue siano state messe a riposo, la risposta è che non tutte le statue temono il freddo, solo quelle che rischiano un deterioramento a causa dei materiali porosi che temono il gelo: si tratta, in particolare, delle sculture in arenaria - molto numerose nel Giardino della Villa - degli antichi vasi in cotto e dei mosaici delle fontane.
Un modo per tutelarle
Questa operazione di copertura viene effettuata ogni anno e le statue devono rimanere protette dalla chiusura di fine dicembre per tutti i mesi invernali. Sicuramente la Fondazione Augusto Rancilio non ha la velleità di rubare l’idea all’artista bulgaro... Ma il fine, anche se è un po’ più pratico, è sempre lo stesso: avere la consapevolezza delle bellezze del nostro territorio e tutelarle, ad ogni costo, anche se questo vuol dire... "Nasconderle".