Musica

Talenti da tutto il mondo per il Concorso musicale Franco Sioli

Il contralto giapponese Alma Nakayama ha vinto il Premio della giuria, mentre Ileana Tamburello al pianoforte si è aggiudicata quello del pubblico.

Talenti da tutto il mondo per il Concorso musicale Franco Sioli

Alma Nakayama e Ileana Tamburello. Sono loro le vincitrici della seconda edizione del Concorso musicale internazionale Città di Legnano intitolato alla memoria di Franco Sioli.

Tutti i vincitori del Concorso musicale Città di Legnano Franco Sioli

La prima, contralto, è salita sul gradino più alto del podio del Premio della giuria, seguita dal tenore Francesco Tubertini e dal soprano Minkyung Park. La seconda, al pianoforte, si è aggiudicata il Premio del pubblico, riservato alla categoria Giovani talenti, seguita da Tommaso Angelini e il suo SaxMeet Ensemble e dal giovanissimo soprano Esmeralda Bertini (14 anni).

Nella sezione Debuttanti, per giovani interpreti di opere liriche e sinfoniche, in palio c’erano i ruoli dell'”Elisir d’amore” di Gaetano Donizetti che debutterà il prossimo 10 aprile (ove i ruoli sono stati vinti da Minkyung Park per il ruolo di Adina con Sara Maria Zito come riserva, Francesco Tubertini per il ruolo di Nemorino con Luca Tedeschi come riserva e Mattia Prato per il ruolo di Belcore), dello “Stabat Mater” di Franz Joseph Haydn che debutterà a marzo 2026 (ove i ruoli sono stati assegnati a Lavinia Graziani soprano solo, Alma Nakayama contralto solo e Alberto Bruno Penati tenore solo).

Nella sezione Giovani talenti, dedicata alle nuove generazioni di interpreti e articolata in quattro categorie (canto classico e lirico, pianoforte, musica classica con strumenti acustici e musica contemporanea con strumenti elettronici), i premi e i debutti in concerto sono stati assegnati a: Wenbo Ye (prima), Esmeralda Bertini (seconda con menzione speciale della giuria), Sara Puglisi (terza) per il canto classico e lirico; Ileana Tamburello (prima), Elena Campiotti (seconda) e Rebecca Re Dionigi (terza) per il pianoforte; Tommaso Angelini al violino con il SaxMeet Ensemble (primo), Niccolò Brizzolari al sassofono (secondo con menzione speciale della giuria) e Federica Gatti al violino (terza) per la musica classica; Sara Fedele e Lisa Stievani (prime ex aequo), Alice Martino (terza) per la musica contemporanea.

Il titolo di Ambasciatore Amadeus per la musica che prevede una tournée in Giappone dell’estate 2026 ospite del Festival di Amakusa è stato consegnato a Francesco Tubertini direttamente da Yoko Takada, in rappresentanza del Rotary giapponese.

Un’iniziativa nata in memoria del compianto baritono legnanese

Il concorso, nato per iniziativa di Donatella Pinciroli che ha voluto esaudire un desiderio del compianto baritono legnanese Franco Sioli, artista di fama internazionale che molto ha fatto per la promozione della musica e grande aiuto ha dato a tanti giovani che amavano il bel canto, si è svolto sabato 8 in Villa Jucker e domenica 9 novembre al Teatro Tirinnanzi (rispettivamente con la finale e il concerto di gala condotto da Luciano Mastellari). Pinciroli, amica di Sioli fin dall’adolescenza e per tanti anni suo medico, ha costituito un fondo nell’ambito della Fondazione comunitaria Ticino Olona proprio con lo scopo di organizzare un concorso per giovani cantanti lirici e promuovere, più in generale, la passione della musica tra i più giovani.

A esibirsi sono stati oltre 50 giovani musicisti di nazionalità diverse

Ancora una volta, il Concorso musicale internazionale ha trasformato la città in un palcoscenico di talenti provenienti da tutto il mondo, uniti da un linguaggio universale: la musica. A esibirsi sono stati oltre 50 giovani musicisti. Il Concorso, promosso e gestito da Ensemble Amadeus e della Fondazione comunitaria Ticino Olona, è stato realizzato con il patrocinio del Comune di Legnano e il sostegno della Banca di credito cooperativo di Busto Garolfo e Buguggiate e del suo Circolo culturale ricreativo, della Famiglia Legnanese, del Ristorante Antico Teatro, del Nishi-Amakusa Rotary e dell’Amakusa Rotary.

“Musica come opportunità di crescita, incontro e inclusione”

Così l’Ensemble Amadeus, che ha gestito l’organizzazione della due giorni conclusiva del Concorso:

“Anche questa seconda edizione, finalizzata a offrire concrete opportunità esecutive a tutti i finalisti nell’ambito della Stagione Itinerari Musicali dell’Orchestra e Coro Sinfonico Amadeus, ha saputo ancora una volta valorizzare la musica come opportunità di crescita, incontro e inclusione. Giovani artisti di nazionalità diverse si sono ritrovati per condividere il proprio talento, superando barriere linguistiche e culturali attraverso la forza dell’arte musicale e della passione. Due le sezioni in gara: Giovani talenti, dedicata alle nuove generazioni di interpreti, articolata a sua volta in quattro categorie: Canto classico e lirico, Pianoforte, Musica classica con strumenti acustici, Musica contemporanea con strumenti elettronici. E Debuttanti, pensata per artisti ormai formati che affrontano le prime esperienze nel mondo del palcoscenico, con in palio i ruoli tratti dalle opere ‘L’elisir d’amore’ di Gaetano Donizetti e ‘Stabat Mater’ di Franz Joseph Haydn. Durante la finale di sabato la giuria, composta da esperti del settore per le diverse categorie, ha ascoltato tutti i finalisti elaborando le varie graduatorie, da cui sono stati selezionati i 22 interpreti che si sono quindi esibiti durante il Concerto di gala di domenica sera al Teatro Città di Legnano Talisio Tirinnanzi, ove il pubblico ha potuto assistere e votare per attribuire il Premio speciale del pubblico”.

Al Concerto di gala, oltre ai commissari della giuria che ha premiato i finalisti, erano presenti anche il sindaco di Legnano Lorenzo Radice, il presidente della Fondazione comunitaria Ticino Olona Salvatore Forte, il presidente della giuria del Concorso e direttore artistico di Amadeus Marco Raimondi, il tenore di chiara esperienza Filippo Pina Castiglioni che terrà una masterclass per i debuttanti, Donatella Pinciroli, Piermarco Locati e Claudia Minesi, rispettivamente vicepresidente e consigliere della Fondazione Famiglia Legnanese, e Yoko Takada, membro del Rotary club Amakusa.

L”l’Ensemble Amadeus conclude:

“Il Concorso musicale internazionale Città di Legnano si conferma non solo come competizione di alto livello, ma soprattutto come esperienza umana e culturale, dove la musica diventa strumento di dialogo e inclusione. In ogni nota, in ogni gesto, si è respirata la gioia di condividere l’arte e di costruire, insieme, un futuro in cui la musica continua a parlare a tutti, senza confini, senza differenze, con la stessa, inconfondibile armonia”.