la rassegna

Si apre la rassegna “Dialoghi in Piazza”.

La 13° edizione si chiamava "Festival della Fede" inaugura la rassegna culturale domenica 23 marzo con un concerto cui seguono dibattiti con ospiti

Si apre la rassegna “Dialoghi in Piazza”.
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Inizia con un concerto la rassegna culturale “Dialoghi in Piazza” aperta per la prima volta nel 2015 a Garbagnate Milanese con eventi spalmati in varie location cittadine.

Dal 2024 la nota rassegna culturale “Dialoghi in Piazza”. organizzata dal gruppo culturale La Piazza ha cambiato nome ma è sempre la stessa. Dal 2012 il calendario di conferenze e spettacoli era denominato “Festival della Fede”. Questi sono in sintesi gli eventi che vedremo dal 23 al 30 marzo nell’edizione 2025. La 13° edizione inizia domenica 23 alle 15:30 nella Basilica dei Santi Eusebio e Maccabei con il concerto dell’Orchestra Filarmonica Europea Giovani, diretta dal maestro Marcello Pennuto

Giovedì 27 marzo alle 21, nella sala convegni di Corte Valenti, in via Monza 12, il monologo di Giulio Cavalli e Nello Scavo dal titolo “A casa loro”. Venerdì 28 marzo alle 20:45 si torna nella Basilica per ascoltare il monologo dal titolo “Come si possono realizzare i sogni”. Salvatore Attanasio racconta il figlio Luca. Il noto ambasciatore d’Italia ucciso in Congo. Sabato 29 marzo di nuovo in Corte Valenti alle16 con un ricordo della storia recente. La fine della lotta armata e l’operato di don Luigi Melesi e del cardinale Carlo Maria Martini, raccontato da Valerio Ricciarelli.

La mostra fotografica

Dal 23 al 30 marzo nel salone San Luigi a lato della Basilica dei Santi Eusebio e Maccabei viene ospitata la mostra fotografica dal titolo “Per la pace, per la giustizia”. Una serie di immagini scattate negli anni da Gruppo Fotografico Garbagnatese con le immagini più riflessive che raccontano la parabola degli  eventi che hanno come protagonisti i tentativi di pace e di giustizia.

Il Gruppo Fotografico Garbagnatese

Le parole del presidente de La Piazza

“La manifestazione Dialoghi in Piazza include quest’anno temi che sono dedicati ai giovani della storia recente – spiega Mario Marone, presidente del gruppo culturale La Piazza – come sempre è avvenuto in questi ultimi anni coinvolgiamo anche i meno giovani offrendo loro l'opportunità di condividere le proprie esperienze e prospettive sulla vita attraverso il dibattito. Una rassegna culturale che se seguita con la dovuta attenzione arricchisce la comunità”.

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