Presentata la rassegna "Uno Stradivari per la gente - Suoni nelle fabbriche"
L’anno scorso si sono tenuti quattro concerti in luoghi di prestigio (l’Abbazia di Morimondo, la Villa Corvini di Parabiago, il Palazzo Stampa di Abbiategrasso e la Chiesa di San Rocco a Cuggiono)
Presentata questa mattina, 18 giugno 2024, "Uno Stradivari per la gente" la rassegna musicale che porterà all'interno delle fabbriche la musica classica suonata con un violino Stradivari.
Presentato "Uno Stradivari per la gente - Suoni nelle fabbriche"
Dopo il successo dello scorso anno tornano quest’anno i Community Days della Fondazione, giorni dedicati alla Comunità del nostro territorio, giorni nati per rinsaldare il legame che lega la Fondazione comunitaria Ticino Olona con gli Enti con cui interagisce e con l’intera comunità affinché "si sappia cosa facciamo, per chi lo facciamo e perché lo facciamo".
La scelta della musica come strumento di cultura nacque dal fortunato incontro con l’Accademia Concertante d’Archi di Milano, diretta dal Maestro Mauro Benaglia, e dalla presenza di un violino Stradivari suonato dal Maestro Lorenzo Meraviglia, astro nascente del nostro territorio. La scelta di una location ci fece poi conoscere Fondazione per Leggere, eccellente realtà culturale con sede ad Abbiategrasso, presieduta da Marcello Mazzoleni.
I quattro concerti dell'anno precedente
L’anno scorso si sono tenuti quattro concerti in luoghi di prestigio (l’Abbazia di Morimondo, la Villa Corvini di Parabiago, il Palazzo Stampa di Abbiategrasso e la Chiesa di San Rocco a Cuggiono) che coinvolsero un pubblico vasto e affezionato (che indirettamente ci ha spinto a ripetere l’iniziativa anche se in modalità diverse).
La modalità diversa è stata l’idea di portare la musica nelle fabbriche per far incontrare due realtà che magari non avrebbero altro modo di confrontarsi. Portarla poi in paesi anche di periferia ci è sembrata una iniziativa con un alto valore sociale per un territorio come il nostro. L’iniziativa mira inoltre ad avvicinare alla Fondazione il mondo del lavoro (grazie alla sensibilità e alla disponibilità degli imprenditori coinvolti) e quanti, pur non avendo bisogno di noi, potrebbero diventare donatori e sostenere i progetti che approviamo.
Il primo concerto il prossimo 22 giugno
E così il 22 giugno si terrà il primo dei quattro appuntamenti di quest’anno che porteranno la musica eccellente nelle fabbriche eccellenti del nostro territorio. Uno dei 13 violini Omobono Stradivari del 1730, ancora attivi in tutto il mondo, suonerà all’interno della WIZ chemicals di Dairago.
La WIZ chemicals è una azienda italiana nata nel 1983, di proprietà del dr. Azario, che produce additivi chimici per l’industria dei laminati decorativi (per intenderci quei laminati che servono a costruire mobili, cucine, pavimenti a imitazione parquet, porte e divisori). Esporta quasi il 90% della sua produzione in tutto il mondo ed è attualmente la più importante azienda del suo settore.
Recentemente è stata costituita una nuova divisione, denominata laVitaWIZ, che produce sempre a Dairago, lieviti, batteri e biomasse per l’industria alimentare. Azario è aiutato da circa 40 collaboratori tra i quali anche i suoi tre figli.
Il concerto all'interno della fabbrica
"Quando abbiamo presentato il nostro progetto al dr. Azario e al Comune di Dairago nelle figure del Sindaco, Paola Rolfi, e dell’Assessore alla Cultura, Nicolò Gatti l’entusiasmo è stato alto, il coinvolgimento immediato. Il concerto sarà trasmesso in diretta streaming sui canali della Fondazione, dell’Accademia e della WIZ".
Gli atri 3 concerti in programma si svolgeranno tra settembre e ottobre: uno sarà a Marcallo con Casone presso la falegnameria di Matteo Magugliani, un altro a Castano Primo presso la CMG, Costruzioni Meccaniche Giani, azienda leader mondiale nella costruzione di fibre ottiche e tubi in acciaio che attraversano l’oceano; infine, non con uno ma con due Stradivari, terremo un concerto in una fabbrica di Legnano, nei capannoni delle ex Industrie Elettriche, per festeggiare il centenario di Legnano diventata Città nel 1924.
"Un grazie di cuore va a tutti quanti stanno lavorando perché l’evento resti tra i momenti da ricordare: tutte le persone sopra citate, lo staff della Fondazione, nelle figure della dr.ssa Poretti e del dr. Barnaba, l’amico e collaboratore Carlo Grassi e qualcun altro che avrò sicuramente dimenticato. Insomma, come al solito, gli eventi della Fondazione sono eventi corali dove ognuno è indispensabile".