Mostra con protagonisti gli studenti
Nei sotterranei del castello i bambini hanno interpretato le immagini scattate
La mostra «Riflessioni in uno scatto» installata nei sotterranei del Castello Visconteo nasce di comune accordo tra Elisa Zongolo (fotografa e maestra) e la dirigente dell’istituto comprensivo Aldo Moro di Abbiategrasso.
Storie di vite lontane da noi
La mostra «Riflessioni in uno scatto» installata nei sotterranei del Castello Visconteo nasce di comune accordo tra Elisa Zongolo (fotografa e maestra) e la dirigente dell’istituto comprensivo Aldo Moro di Abbiategrasso, Patrizia Nesticò, che hanno proposto agli alunni delle scuola primaria dell’istituto, di riflettere e rielaborare le fotografie della maestra Elisa.
I bambini hanno perciò interpretato le immagini, e sono entrati in relazione con i bambini protagonisti delle storie che lei ha raccontato a tutte le classi. Storie di altri bambini, ognuno protagonista di uno scatto, storie di vite lontane da noi, nello spazio e nel tempo, ma anche profondamente vicine. Grazie a questi racconti gli alunni sono entrati in contatto con i protagonisti degli scatti, andando oltre lo scatto con riflessioni, pensieri. Accanto ad ogni foto si potevano osservare le interpretazioni e i messaggi che ogni classe ha voluto lasciare, in modo né convenzionale né prevedibile, proprio come solo i bambini sanno fare, con disegni, parole dolci, lavoretti e tanto altro.
«Ho girato il mondo in lungo e in largo - racconta la maestra Elisa - In ogni luogo che visitavo, non potevo fare a meno di soffermarmi e fotografare i bambini e le bambine, intenti nelle loro faccende quotidiane. L’idea della mostra è nata dalla nostra dirigente, Patrizia Nesticò, che dopo avermi proposto di pensare ad un progetto per la scuola, utilizzando alcune delle mie fotografie, ha pensato alla possibilità di mettere in mostra i vari lavori realizzati dalle classi. Lavori nati dopo un’attenta osservazione delle immagini e una bellissima conversazione tenuta tra me e loro».
Poi svela cos’è la fotografia per lei. «Per me la fotografia è proprio questo, trasmettere emozioni, trasportare chi le guarda in quel luogo, in quel momento, in quello sguardo, e trattenere poi quelle sensazioni, come quando si trattiene un respiro» afferma.
Esposte anche le foto di Liberoscatto 2022
Nei sotterranei erano in esposizione anche le fotografie vincitrici del concorso Liberscatto 2022 a cura del Rotary Morimondo Abbazia (club impegnato nel servizio a favore della loro comunità), e il mercatino natalizio a cura di Ages, l’associazione Genitori per la Scuola, dell’Istituto Aldo Moro.