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Malika, dalla bottega equosolidale all’Informagiovani

L'esperienza della novatese nel volontariato e Servizio civile.

Malika, dalla bottega equosolidale all’Informagiovani
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Malika, dalla bottega equosolidale all’Informagiovani. L'esperienza della novatese nel volontariato e Servizio civile.

Malika Iddir

Malika Iddir si è trovata a vivere l’esperienza del servizio civile quasi per caso. Ha 25 anni, una laurea magistrale in Programmazione e gestione delle politiche dei Servizi Sociali e tanti sogni nel cassetto. La sua passione più grande, ma anche una sua inclinazione personale, è quella di scoprire, capire e conoscere il suo territorio e le persone che ne fanno parte. Nata qui da mamma italiana e papà marocchino, vive a Novate da sempre e proprio in città, giovanissima, ha vissuto la sua prima esperienza di volontariato.

L'incontro con la bottega equosolidale novatese

"Avevo solo 16 anni quando sono entrata per la prima volta nella Bottega equosolidale di Novate - ci ha spiegato - Sono entrata per caso, dovevo fare degli acquisti con mia mamma e lì ho trovato un mondo". Sì, perché da quella visita casuale Malika ha iniziato un percorso che ha arricchito la sua vita: "Mi sono affezionata tantissimo alla Bottega e alla sua filosofia - ha continuato - Contemporaneamente, mi sono avvicinata al settore dei Servizi Sociali per “colmare” il resto della mia settimana".

Il Servizio civile all'Informagiovani

Durante gli studi Malika ha avuto l’occasione di conoscere l’Informagiovani di via Cadorna, dove attualmente presta servizio, per chiedere informazioni sulla realtà territoriale in cui vive: "Non l’ho fatto solo per lo studio, o per un esame, ma perché mi interessava davvero capire. Come sono i giovani di questi territori? Sfuggevoli, polarizzati su Milano, che fanno fatica a mantenere i rapporti e i legami su Novate e che sentono tanto il peso della responsabilità di avere un impegno da portare a termine".

Orientamento e lavoro

Questa analisi è diventata più concreta da quando ha iniziato il servizio civile con l’azienda consortile Comuni Insieme: "Qui noi accogliamo i giovani che possono aver bisogno di essere orientati nel mondo dello studio o del lavoro - ha spiegato - In questo contesto ho sperimentato la scrittura dei bandi, ho approfondito la mia conoscenza del territorio".

"Il settore azzeccato per il mio percorso"

L’esperienza del servizio civile, per lei, è stata una piacevole scoperta: "Non avrei mai pensato che potesse essermi utile - ha continuato - Invece ho avuto la fortuna di trovare un settore azzeccato per il mio percorso. Un’esperienza che mi dà modo di imparare tanto e allo stesso tempo concedermi tempo anche per altri progetti personali".

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