Le piste gaggianesi intitolate agli “eroi” del ciclismo locale
Intitolazione delle ciclabili del paese ad altrettanti corridori: Dante Fontana, Giovanni Pissarelli, Gianni Zucca, Giuseppe Belloni

Intitolazione delle ciclabili del paese ad altrettanti corridori: Dante Fontana, Giovanni Pissarelli, Gianni Zucca, Giuseppe Belloni
Le piste gaggianesi intitolate agli “eroi” del ciclismo locale
Le piste ciclabili di Gaggiano hanno ora un nome. L’Amministrazione comunale ha infatti accolto la proposta dell’associazione il Rachinaldo di intitolare i tratti ciclabili ad alcuni corridori del ciclismo storico locale. Un’epoca in cui «si correva per passione e si contribuiva a diffondere l’uso della bicicletta».
Sabato 19 settembre si è così svolta una passeggiata lungo le quattro principali ciclabili e per l’occasione c’è stata la scopertura delle targhe. Il tratto che collega San Vito a Gaggiano è stato dedicato a Dante Fontana, per lungo tempo primo e unico gaggianese ad aver partecipato al Giro d’Italia. La pista Vigano-Gaggiano è stata intitolata a Giovanni Pissarelli, terzo in una tappa del Giro e fondatore di un gruppo sportivo locale. La strada della Madonna del Dosso prende il nome di Gianni Zucca, organizzatore e guida di alcune squadre ciclistiche. Per la Vigano-Barate è stato scelto Giuseppe Belloni, fra i primi e più apprezzati corridori di Gaggiano.
«Ci è sembrato importante e bello collegare i tempi: ciò che eravamo e ciò che siamo» commenta l’assessore ad Ambiente e territorio Marzia Zucca. «È positivo ricordare i gaggianesi che hanno lasciato un’impronta nell’attività ciclistica locale - afferma il sindaco Sergio Perfetti – Il ricordo della passione di queste persone si collega con l’importanza che rivestono le nostre piste ciclabili per i cicloturisti e per i gaggianesi».
Il primo cittadino ricorda il riconoscimento di tre «bike smile» attribuito a Gaggiano dalla Federazione italiana ambiente e biciclette e illustra l’attività dell’Amministrazione: «Stiamo investendo molto sulla mobilità dolce e intendiamo lasciare per il futuro una situazione ancora migliore. In questi anni, abbiamo reso Gaggiano un paese cruciale per il cicloturismo».