La Festa del Lazzaretto di Nerviano entra nel vivo: domenica la sfilata storica con oltre 120 figuranti.
La Festa del Lazzaretto entra nel vivo
Entra nel vivo la Festa del Lazzaretto di Nerviano. Giunta alla sua 56esima edizione, proseguono gli eventi all’insegna della tradizione, religione, divertimento, musica, cucina e cresce l’attesa per la rievocazione storica, ossia la sfilata in abiti del ‘600 per ricordare l’epoca della peste manzoniana, tutto a cura della Pro Loco, Giovani Nervianesi, Insieme col patrocinio del Comune, Unpli (Unione nazionale Pro Loco d’Italia) e in collaborazione con la comunità pastorale di San Fermo.
Oggi, venerdì 26 settembre 2025, alle 17.30 Rosario e, alle 18, Messa nella chiesetta del Lazzaretto, alle 19 apertura tendone e cena tipica, alle 21 coro gospel in chiesa del Lazzaretto, alle 20.30 tappa in paese del famoso festival jazz&blues Sound Tracks con il concerto di Nick Becattini Legacy e Shape, a seguire dj set.
Domani, sabato 27 settembre 2025, alle 12, apertura tendone e pranzo tipico, alle 14.30 “Osteoarc” con attività divulgative e laboratori di archeologia per bambini nel piazzale di via Lazzaretto, alle 18 visita guida della chiesetta del Lazzaretto e, alle 19, cena tipica per finire poi alla sera con il concerto dei Jet Lag & Effetto domino e dj set. Ricca la giornata di domenica: dalle 9 apertura tendone e caffetteria, esposizione di veicoli storici, stand di hobbisti, artigiani e associazioni lungo via Lazzaretto, alle 9 Messa nella chiesetta (alle 10.30 visita guidata), alle 12.30 pranzo tipico, alle 15 Vespri, alle 15 via alla grande sfilata storica (con anche gli Sbandieratori e musici di Legnano) da viale Villoresi a via Lazzaretto, alle 17.30 esibizione della banda, alle 19.30 cena tipica e, alle 19.30, balli di gruppo, salsa e bachata con Julius county sunshine.
Torna la sfilata: ora ci sono oltre 120 figuranti
Occhi puntatissimi sulla sfilata storica, che quest’anno torna in grande stile: era assente dal 2011, grazie alla Pro Loco (nata nel 2023) vi era stato un piccolo ritorno nel 2024 con una quarantina di figuranti ma quest’anno il colpo d’occhio sarà eccellente. Sì, perchè di figuranti ve ne saranno oltre 120. “Uno dei nostri obiettivi era ed è quello di far tornare la sfilata – ricorda Stelvio Rigamonti, presidente della Pro Loco, che si è occupata appunto della rievocazione storica – Non è certo facile far ripartire una cosa del genere. E’ una grossa sfida che vogliamo vincere! Piano piano abbiamo rimesso insieme persone che si dedicassero ai costumi: posso confermare che se la gente viene stimolata poi partecipa con entusiasmo e fa proposte. La sfilata sarà secondo la tradizione, divisa nei classici ‘quadri’: i soldati spagnoli, i nobili, il clero, i contadini, i Lanzichenecchi e gli appestati». Rigamonti annuncia un’altra novità: “Lungo il percorso i negozianti abbelliranno le loro vetrine in stile ‘60o”. E ancora: «Come Pro Loco è stato un enorme lavoro rimettere in piedi la sfilata, ringraziamo il Comune per averci concesso uno spazio dove poter lavorare. Ora ci auguriamo che tutto questo patrimonio possa essere conservato e valorizzato”.
La collaborazione tra associazioni
Della parte di intrattenimento se ne stanno occupando i Giovani Nervianesi: “Tutto nasce dalla voglia di mettersi in gioco in iniziative diverse da quelle che facevamo, ci teniamo a riprendere quelle tradizioni che si stavano un po’ spegnendo” ricorda Davide Gaeta dell’associazione.
Poi l’associazione Insieme: “La cosa più bella che stiamo vivendo è il vedere unite diverse associazioni, quindi operare in sintonia non solo è possibile ma è anche motivo di orgoglio” ha sottolineato il presidente Daniele Cozzi, che ha poi ringraziato quanto metteranno in campo anche i Bersaglieri, Radiosoccorso, cinofili e l’aiuto da parte della Ciclistica.
La Festa quindi entra nel vivo. Parole d’ordine sono: “Aggregazione tra associazioni, fare comunità, migliorare sempre, promuovere una partecipazione attiva del paese e valorizzare il territorio” hanno ricordato i promotori.
I complimenti per la festa sono arrivati anche da Unpli: “Ben vengano eventi come questi per far rivivere la tradizione e l’intero paese”.