Inaugurato il presepe di Olona Viva e l'albero di Natale del Comune FOTO
Benedizione per la Natività in stile romano realizzata dai volontari dell'associazione e dell'abete dell'Amministrazione comunale. Il sindaco: "Festeggiamo Gesù Bambino e non Babbo Natale. Ne 2021 luminarie anche in periferia"

Inaugurato il presepe di Olona Viva e l'albero di Natale del Comune in piazza della chiesa parrocchiale di San Vittore Olona. Benedetta anche la piccola Natività fuori all'esterno della Casa Famiglia.
Inaugurato il presepe di Olona Viva e albero del Comune
Un freddo pungente e un po' di pioggia hanno fatto da cornice all'inaugurazione del nuovo presepe realizzato dall'associazione Olona Viva e dell'albero di Natale a cura dell'Amministrazione comunale di San Vittore Olona. La cerimonia si è svolta oggi, martedì 8 dicembre 2020, festa dell'Immacolata, in piazza della chiesa parrocchiale al termine della Messa delle 11. Il presepe dell'associazione, il decimo della sua storia, è stato benedetto dal parroco don Giuseppe Pediglieri. Olona Viva, ancora una volta, ha stupito tutti: la Natività creata è in pieno stile romano, con colonne (con ferro, legno, plastica e sabbia a dare l'impressione del marmo) che sembrano vere, di dimensioni di 5x8 metri e per un'altezza di 4,60 metri. Un vero capolavoro che resterà esposto in piazza fino al 6 gennaio 2021.
Poi il parroco ha benedetto anche l'albero di Natale del Comune, sempre in piazza; poi ci si è spostati all'esterno della casa di riposo Casa Famiglia dove è stato benedetto un piccolo presepe (sempre realizzato dall'associazione).
Le foto:





















Il commento del sindaco
"Ringrazio davvero Olona Viva, tra le cui fila ci sono veri professionisti e artisti e quest'anno si sono davvero superati - ha commentato il sindaco Daniela Rossi - Il giorno di Natale festeggiamo la nascita di un bambino, di Gesù Bambino e non di Babbo Natale. E qui richiamo l'insegnamento dell'ex parroco don Giovanni Giuliani su cosa bisogna festeggiare davvero il 25 dicembre ossia la nascita di Gesù, che è luce. Ed è anche per questo che come Amministrazione comunale, in questo anno difficile, cupo e triste, abbiamo voluto addobbare parti del paese con delle luci: perchè Gesù è luce di pace e di speranza e, soprattutto, di calore umano".
E da Rossi un'annuncio: "Durante l'omelia don Giuseppe, riprendendo le parole di Papa Francesco, ha ricordato come bisogna dare un'importanza diversa alle periferie. Ed è per questo che l'anno prossimo, come addobbi natalizi, cambieremo qualcosa a livello logistico: cercheremo infatti di individuare un'altra zona del paese, oltre al centro, dove portare gli addobbi e i segni di Natale in modo che tutto il paese sia concretamente coinvolto".