Il Ticino scorre su YouTube: storia, monumenti e itinerari della Valle

Ogni venerdì, nel canale tematico Ticino Trek & Bike, una proposta per il weekend.

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Il Ticino scorre su YouTube: storia, monumenti e itinerari della Valle nel canale tematico Ticino Trek & Bike. Ogni venerdì una proposta per il fine settimana.

Il Ticino scorre su YouTube

Avete mai fatto un giro a piedi o in bicicletta nella Valle del Ticino e vi siete mai domandati perché sia stato costruito quel canale, che significato abbia l’affresco in quella chiesa o di quali vicende storiche sia stata protagonista quella torre o quel castello?

Ora su YouTube potete trovare le risposte consultando Ticino Trek & Bike, il canale tematico che si ripromette di “accompagnarvi a piedi e in bicicletta alla scoperta della Valle del Ticino” (nel video in testa potete gustarvi, a titolo d’esempio, l’ultimo filmato caricato sul canale).

Ogni venerdì su Ticino Trek & Bike viene pubblicato un nuovo video dedicato ad un ambiente o a un monumento della valle del Ticino: uno spunto per avere una meta nel corso delle nostre scampagnate domenicali, oppure semplicemente l’occasione per approfondire la conoscenza del nostro territorio e di quanto lo caratterizza. Spesso infatti tendiamo ad ignorare la storia ed il significato di ciò che ci è più vicino e costantemente sotto gli occhi.

“La Valle del Ticino è un luogo straordinario” si legge nella presentazione di Ticino Trek & Bike “ed è incredibile come una striscia di terra in una zona così urbanizzata sia riuscita a rimanere così bella, naturale, per alcuni aspetti anche selvaggia”.

20 video

I più di venti video finora pubblicati ci presentano svariati aspetti della Valle del Ticino lungo un arco geografico che interessa entrambe le sponde e spazia dei territori più settentrionali della valle ai suoi meandri più meridionali. C’è ad esempio un video dedicato alla necropoli del Mansorino a Golasecca e un video sul ponte di barche di Bereguardo, un video sulla diga del Panperduto e un video sul canale Sforzesco.

C’è una playlist dedicata a chiese, santuari e cappelle, che ci invita a visitare luoghi celebri come il Santuario della Madonna della Bozzola a Garlasco, il Santuario del Varallino di Galliate o la Canonica di Bernate, ma anche chiesette sperdute e dimenticate nei boschi come l’Oratorio campestre di San Donato a Oleggio. C’è anche una playlist con video che ci guidano passo dopo passo e curva dopo curva lungo itinerari tematici quali il Ramo delle Streghe a Vigevano, il Bosco delle Faggiole a Turbigo e il Canale Industriale.

Tanta passione

C’è quindi del sacro e del profano, un po’ di storia e un po’ di leggenda, eventi drammatici e aneddoti simpatici.

“C’è soprattutto tanta passione” ci spiega Claudio Gneusz, ideatore e animatore di Ticino Trek & Bike.

“La prima volta che ho visto il Ticino – continua Claudio – avevo 12 anni. La mia famiglia si era appena trasferita in queste terre dalla provincia di Torino. Per me è stato amore a prima vista. Da allora non ho mai smesso di percorrere in bicicletta i sentieri della valle. Prima quelli vicini al mio paese, poi spingendomi sempre un po’ più in là. Ed ogni volta che scoprivo una chiesa, un corso d’acqua, una fabbrica in disuso, un ponte, un palazzo o una marcita, andavo a documentarmi sulla sua storia e sul suo perché. Con gli anni, e ne sono passati un po’, non ho solo percorso i sentieri da Sesto Calende a Pavia: ho anche capito che questo territorio ha una storia e delle storie straordinarie da raccontare. Dalla preistoria ai nostri giorni è stato crocevia di commerci, terra di confine e scontri di eserciti, ambiente naturale e ambiente operoso e industriale. Trovo che sia straordinario come tutti questi elementi siano riusciti a convivere e a trasmetterci quella che è oggi la valle del Ticino, ancora crocevia di commerci, ancora terra di industrie e ancora ambiente naturale: i boschi più estesi di quella che era un tempo la foresta planiziale che ricopriva l’intera pianura padana si trovano proprio qui, tra le nostre case, le nostre strade e le nostre fabbriche. Così ho deciso di raccontare queste storie e di condividerle con chi vuole scoprire questo territorio. Anche perché conoscere qualcosa significa imparare ad averne rispetto e cura”.

Ticino Trek & Bike è adesso anche una pagina Facebook, nata da poco e ancora in costruzione, su cui comunque si trovano dei contenuti diversi da quelli pubblicati sul canale YouTube: se il canale video vuole essere un “luogo delle certezze”, con le storie, i fatti e i racconti, la pagina Facebook vuole invece rappresentare il “luogo dei dubbi”: una specie di officina meccanica in cui si condividono esperienze, informazioni, idee e spunti per nuovi progetti.

CLICCA E SINTONIZZATI SUL CANALE: Ticino Trek & Bike

 

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