"Non prendiamoli sottogamba"

Il Circolo Letterario Comunale punta i riflettori sulla narrativa di genere

Dall'horror al thriller passando per comico, fantascienza, erotico e western. Si parte lunedì 3 novembre.

Il Circolo Letterario Comunale punta i riflettori sulla narrativa di genere

“Non prendiamoli sottogamba” non è solo il titolo del nuovo percorso del Circolo Letterario Comunale, è una vera e propria esortazione.

Il Circolo Letterario Comunale riparte all’insegna dei sottogeneri

A cosa si riferisce? A tutti quei sottogeneri un po’ snobbati dalla letteratura classica, che quest’anno saranno affrontati con una selezione di letture rappresentative: si partirà il 3 novembre con il romanzo horror “Carrie” di Stephen King, il 15 dicembre con “Bar Sport” di Stefano Benni si esplorerà il genere comico-umoristico, il 2 febbraio toccherà alla fantascienza con “Gli androidi sognano pecore elettriche” di Philip K. Dick, il 9 marzo “Porci con le ali” di Lidia Ravera e Marco Lombardo Radice aprirà una finestra sul genere erotico, il 13 aprile con “Cavalli selvaggi” di Cormac McCarthy si entrerà nel western e il 18 maggio “La torre d’avorio”, thriller di Paola Barbato, chiuderà questo viaggio letterario.

Le curatrici: “Non esiste letteratura di serie A e letteratura di serie B”

Cristina Costa e Maria Grazia Farolli, curatrici del progetto, dicono:

“Non esiste letteratura di serie A e letteratura di serie B, così come non esistono scrittori di serie A e scrittori di serie B. Esistono semplicemente scrittori di diverso calibro, chi più di nicchia chi più pop-olari, che scelgono il genere che più si adatta a loro per raccontare storie, per far arrivare messaggi, per parlare e dire la loro su temi e argomenti importanti”.