I Legnanesi con "Liberi di sognare" e il nuovo Giuàn: buona la prima VIDEOINTERVISTA
Applausi per la prima del nuovo spettacolo della famosa compagnia teatrale dialettale; promosso a pieni voti Italo Giglioli nei panni del Giovanni; l'appello di Provasio: "Non fate morire il teatro"
I Legnanesi, debutto con successo con il nuovo spettacolo "Liberi di sognare" e il nuovo attore.
I Legnanesi, debutto da applausi
Applausi per la prima di "Liberi di sognare" dei Legnanesi, il nuovo spettacolo della famosa compagnia teatrale dialettale di Legnano. La sera di ieri, giovedì 10 novembre 2022, al teatro di Cassano Magnago (così come ormai vuole la tradizione) la compagnia ha presentato la sua nuova fatica: due ore di spettacolo, di risate con tutti i protagonisti dei cortili lombardi con in testa la famiglia Colombo con la mitica Teresa, impersonificata da Antonio Provasio, la Mabilia, Enrico Dalcero, e del Giovanni, personaggio oggi interpretato da Italo Giglioli, new enty nel gruppo e che ha dato prova di essere già entrato bene nel suo ruolo. "Per tanti anni sono stato spettatore della compagnia, per me si realizza un sogno: avere un giorno una piccola parte con loro sarebbe stato il coronamento della mia carriera: e ora sono sul palco con loro!" il commento di Giglioli prima di andare in scena. Con la compagnia si ride, come sempre (con la Mabilia che si innamora di nuovo e porta mamma e papà a nuove ed esilaranti avventure), e, come sempre, si riflette: al centro sempre la dignità della persona, quella che la faceva da padrone nei vecchi cortili, cornice che il gruppo porta a rivivere ogni sera sul palco. E poi un accorato appello al pubblico: "Non lasciate morire il teatro", ha chiesto a gran voce Provasio, ricordando gli ultimi tre anni difficili a causa della pandemia e l'importanza "di sognare". Se da un lato viene promosso a pieni voti il nuovo Giuàn, spicca bene anche Dalcero che ha curato scenografie, costumi e musiche (suggestiva la danza con fiori e colori, "siamo nell'epoca in cui si parla tanto di ambiente e l'abbiamo voluto fare anche noi" commenta il diretto interessato. Buona la prima, quindi, e lo spettacolo è pronto a fare il giro dei teatri.
Il tour
Per la compagnia quindi uno spettacolo tutto nuovo (testi di Antonio Provasio e Mitia Del Brocco, coreografie di Valentina Bordi, direttore artistico Sandra Musazzi - figlia del celebre Felice -, direttore di produzione Enrico Barlocco, regia di Antonio Provasio) per tornare a calcare i palcoscenici di oltre 35 teatri in un lungo tour che ha preso il via da Cassano Magnago (dove sarà fino a domenica 13) e, passando per il Teatro di Varese, Teatro Galleria di Legnano, Teatro Duse di Bologna, Teatro Repower di Milano (con una lunga permanenza, anche il 31 dicembre), Creberg di Bergamo, San Rocco di Seregno, Lac di Lugano, Teatro Sociale di Como, Politeama Genovese di Genova, Teatro Condominio di Gallarate, Cine teatro San Luigi di Concorezzo, Teatro Coccia di Novara e molti altri, e che terminerà a maggio dopo oltre 100 repliche.