Grande successo per il concerto Fanny e Mimì
L’iniziativa rientra nella rassegna “Marzo è donna” organizzata dal Comune di Magenta
![Grande successo per il concerto Fanny e Mimì](https://primamilanoovest.it/media/2023/03/IMG_6604-420x252.jpg)
Evento clou della rassegna Marzo è Donna, organizzato dall’Amministrazione comunale di Magenta per celebrare la Giornata Internazionale della Donna, lo spettacolo dell’ 8 marzo al teatro Lirico, intitolato Fanny e Mimì.
Fanny e Mimì per la Giornata Internazionale della Donna
Una produzione dell’associazione Totem, in collaborazione con l’associazione Maffeis Lab di Abbiategrasso, che ha immaginato un dialogo tra due donne musiciste, di epoche molto diverse: Fanny Mendelsshon, sorella maggiore del compositore Felix Mendelsshon e Mia Martini. Fanny, pur avendo sempre combattuto per far conoscere la sua opera di musicista, è stata oscurata, in quanto donna, dal successo del fratello. Il legame tra le due è casuale: Fanny è morta nel 1847 e Mia, una delle più grandi
interpreti della musica pop italiana, nacque nel 1947, esattamente cento anni dopo. Sul palco le due musiciste, attraverso un immaginario filo rosso, si passano il testimone per portare avanti un messaggio valido per tutte le donne: esserci con la propria forza vitale, credere in sé stesse e continuare a lottare per essere libere di esprimere i propri talenti.
![magenta spettacolo Fanny e Mimì](https://primamilanoovest.it/media/2023/03/IMG_6604.jpg)
![IMG_6611](https://primamilanoovest.it/media/2023/03/IMG_6611.jpg)
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Lo spettacolo andato in scena
Sul palco Silvia Giulia Mendola, regista dello spettacolo e attrice, ha dato voce a Fanny, mettendo in evidenza il senso di solitudine e di frustrazione dell’artista, vissuta in una famiglia borghese, ricca anche culturalmente, che l’ha educata all’arte, ma di fatto le ha impedito di esprimersi oltre le mura domestiche, supportando invece il fratello Felix. Durante lo spettacolo si sono alternati i momenti di drammaturgia con le musiche composte dalla Mendelsshon, eseguite dai giovani musicisti di Totem: al violino Margherita Miramonti, al violoncello Livia Rotondi, al pianoforte Maddalena Miramonti e alla chitarra Michele Fagnani, che ha curato gli arrangiamenti musicali. La splendida voce di Arianna Meda ha interloquito con quella di Silvia Giulia Mendola, interpretando brani di Mia Martini, scelti con attenzione nella vasta discografia dell’artista, per evidenziare come questa sia stata penalizzata, in quanto donna non omologata all’immagine che famiglia e società volevano indossasse, durante la sua vita.
Antonella Piras, persidente di Totem ha spiegato:
«Da diversi anni proviamo ad onorare l’8 marzo, realizzando concerti e spettacoli dedicati all’ingegno musicale femminile, nel tentativo di mettere in luce quanto è stato ingiustamente tenuto in ombra, per troppo tempo. E’ solo musica, solo teatro, ma il nostro pensiero corre in Iran, in Afghanistan e a tutte le donne che ancora oggi sono private della libertà di esprimersi. Perciò oggi, insieme a Fanny e a Mimì facciamo nostro il grido “Donna, Vita, Libertà!».