Grande successo per "Gli sposi promessi" dei ragazzi della Zattera
E' piaciuto lo spettacolo ispirato ai Promessi Sposi con protagonisti i ragazzi della cooperativa sociale

Applausi per lo spettacolo "Gli sposi promessi" messo in scena al Teatro Tirinnanzi di Legnano dai ragazzi della cooperativa sociale La Zattera.
Applausi per lo spettacolo "Gli sposi promessi" dei ragazzi della Zattera
Grande pubblico e grandi applausi per "Gli sposi promessi", il nuovo spettacolo teatrale messo in scena nel pomeriggio di ieri, domenica 30 marzo 2025, al Teatro Tirinnanzi di Legnano, dai ragazzi della cooperativa sociale La Zattera attiva in città. Sul palco i ragazzi sono tornati ad essere attori, e anche molto bravi, per uno spettacolo ispirato al celebre romanzo di Alessandro Manzoni che ha lanciato messaggi forti e chiari: il valore e l'importanza dell'amicizia, del perdono e della libertà così come della Fede. E poi una riflessione sul ruolo della donna, che "deve sentirsi sempre libera e forte". Un mix di tematiche affrontate anche con momenti di coreografie senza scordare la musica e il divertimento. "Nella vita i guai arrivano - hanno ricordato i ragazzi rivolgendosi al pubblico in chiusura dello spettacolo - Quello che conta è affidarsi a Dio: solo così è possibile riuscire a rendere le disavventure un buon mezzo per costruire una vita migliore".
L'impegno dei ragazzi-attori
"Siamo molto contenti di aver visto il teatro pieno - ha affermato il presidente della Zattera Franco Landonio - Ogni anno cerchiamo di offrire uno spettacolo sempre migliore. L'attività di teatro è una delle tante che facciamo in cooperativa oltre alla musica, sport, cucina, lavoro e la didattica. Per questo spettacolo siamo stati impegnati per un anno: questo vuol dire che i ragazzi ci hanno messo un grande impegno, è questa un'attività che richiede loro un grande sforzo. Noi, come sempre, cerchiamo innanzitutto di coinvolgerli tutti e, per ognuno, far emergere le sue potenzialità. Anche solo salire sul palco, per loro, è qualcosa di molto importante! Un percorso questo che nasce dalla nostra sceneggiatrice, dai nostri educatori e operatori, a chi si è occupato di ogni cosa, tutti loro h anno coinvolto i ragazzi. A tutti loro un grande grazie!".
Presente in sala anche il sindaco Lorenzo Radice e l'assessore ai Servizi sociali Monica Berna Nasca: "La Zattera è una realtà che fa bene alla città - ha dichiarato Radice - Il lavoro che fate ogni giorno è preziosissimo: chi viene da fuori Legnano spesso si stupisce di quante realtà riescono a tenere viva la nostra comunità. Oggi si parla tanto di welfare locale, alla fine welfare significa stare bene: prendersi cura di qualcuno altro è anche prendersi cura di se stessi. E ricordiamoci cosa dice l'articolo 3 della Costituzione: 'Siamo tutti uguali' e ricordiamoci quindi che il nostro stare bene dipende dalla relazione con gli altri, che devono stare bene anch'essi. E per realtà come La Zattera, che fa parlare i fatti attraverso impegno e sacrifici, non c'è cosa più bella di essere al loro fianco".

















































