Arte

Giannina Adelaide Salvi dal Principato di Monaco all’«ArtFair Innsbruck» in Austria

L'artista corbettese ha partecipato con le sue opere in olio su tela e mosaico di pietra a questo grande evento culturale

Giannina Adelaide Salvi dal Principato di Monaco all’«ArtFair Innsbruck» in Austria

Nuova tappa all’estero per Giannina Adelaide Salvi.

La nota artista di Corbetta è stata selezionata a partecipare alla Fiera d’Arte contemporanea «ArtFair Innsbruck» dal  24 al 26 ottobre all’interno dell’Olympiaworld, un punto Internazionale per creatività e mercato e un punto di riferimento in Austria e in tutta Europa. Come ha sottolineato la direttrice Johanna Penz, la fiera si conferma come un ecosistema che incoraggia il dialogo e la partecipazione.

Le opere scelte per l’esposizione

Giannina Adelaide Salvi ha partecipato con le sue opere in olio su tela e mosaico di pietra a questo evento che, in un mondo sempre più frenetico, ha la capacità di creare un vero e proprio hub culturale che non si limita a seguire le tendenze, ma le anticipa. «Quando mi hanno comunicato di essere stata selezionata a partecipare ho accettato subito perché ho pensato fosse un evento imperdibile, è stata una grandissima fiera», commenta l’artista.

La tappa precedente

Dal 19 al 21 settembre la corbettese aveva partecipato con le sue opere anche alla Fiera internazionale d’arte contemporanea «ArtMonaco Monte Carlo» nel Principato di Monaco, presso lo Chapiteau de Fontvieille, un palcoscenico esigente, abituato all’eccellenza, dove l’arte è un linguaggio universale. Lì Giannina Adelaide Salvi aveva presentato la sua visione dell’arte con opere in olio su tela e mosaici di pietra: un’indagine estetica che parte da un fil rouge affascinante, quello del realismo fantastico, per esplorare mondi dove il visibile e l’invisibile dialogano con una potenza sorprendente.

Le opere dell’artista, divulgatrici di uno spaccato dell’arte italiana a livello globale, e che sono già presenti nell’archivio d’arte contemporanea newyorkese, sono capaci di creare dei veri e propri cortocircuiti visivi.