Fabio Treves, grande successo per il concerto blues a Villa Adele FOTO
Pubblico entusiasta per l'esibizione del celebre bluesman insieme alla sua band. Il sindaco: "Cultura, sociale e scuola in cima alle nostre priorità"
Fabio Treves, il grande bluesman ha dato spettacolo con la sua band sabato 5 settembre 2020 nel suggestivo parco della biblioteca comunale di Villa Adele di San Vittore Olona.
Fabio Treves, altro successo a San Vittore Olona
Luci, musica e un concerto che ha segnato una delle pagine più belle tra gli avvenimenti proposti in paese. Stiamo parlando del concerto di Fabio Treves, considerato il padre del blues in Italia, che la sera di sabato 5 settembre 2020 si è esibito con la sua "Treves Blues Band" nel parco di Villa Adele, sede della biblioteca comunale. Una location che ha confermato di essere un'arena naturale bellissima per cinema, musica e teatro.
Pubblico delle grandi occasioni, in pieno rispetto delle normative anti-Covid (con ingresso contingentato a cura del personale del Comune, Polizia Locale e Protezione civile). Passando allo show (penultimo del tour Settant’anni in blues), è stato il classico concerto-spettacolo di Treves: blues ma, come sempre, grande partecipazione del pubblico. In scaletta brani della storia del blues, rivisitazioni di pezzi di Muddy Waters ai Creedence Clearwater Revival e non poteva certo mancare l'intramontabile "Got my mojo workin". Al fianco di Treves (che quella sera ha ricevuto gli auguri per il suo anniversario di nozze con la moglie Susanna) il chitarrista e voce Alex Gariazzo, al basso Gabriele Dellepiane e il sempre più virtuoso Massimo Serra alla batteria e percussioni.
Nel finale un piccolo siparietto: una bambina, Eva, si è avvicinata al palco per dire a Treves "Siete i migliori": il bluesman le ha regalato la sua armonica.
Le foto:
Le parole dei protagonisti
"Questo posto offre un colpo d'occhio bellissimo, torniamo sempre con piacere a San Vittore Olona - ha esordito Fabio Treves - Siamo in una situazione particolare, non facile. Ma il blues c'è! Speriamo di tornare a fare musica come prima al più presto e lasciamo perdere i negazionisti".
"Era gennaio, quindi prima dello scoppio della pandemia, quando avevamo pensato a questo concerto come punto focale dell'attività culturale del 2020 - ha affermato il sindaco e assessore alla Cultura Daniela Rossi - Poi molte iniziative sono state annullate, fortunatamente siamo riusciti a goderci in pieno questo successo. Un evento importante che è anche il punto di partenza, di rilancio di tutta l'attività culturale che vogliamo proporre sul territorio, compreso il rilancio, ancora maggiore, della biblioteca stessa come centro propulsore di tante attività, non solo legate alla lettura ma anche di vario genere. Per noi la cultura, insieme al sociale e alla scuola hanno e avranno sempre la massima attenzione mettendoci moltissime energie - ha proseguito il primo cittadino - Riteniamo la cultura come la base di tutte le attività della vita delle persone, è quella che dà la chiave e i meccanismi per interpretare tutto quello che accade intorno a noi, facendoci capire le vere priorità. Per questa serata abbia scelto Fabio Treves, artista che a San Vittore Olona è già stato un paio di volte negli ultimi 30 anni: lo conoscono tutti per la sua vita dedicata alla musica, soprattutto al blues. E non a caso la musica blues ci richiama a dei valori fondanti per la vita delle persone quali il riscatto dall'ingiustizia, il valore dell'onestà e l'importanza della speranza. E poi Treves ben rappresenta quelli che sono i nostri obiettivi: è una persona sempre in prima linea per il suo impegno civile".