Concorso lirico dedicato a Felice Lattuada
Un cognome che riempie la storia e il presente del piccolo Borgo
Tutto è pronto a Morimondo e in tutto l’abbiatense per la nona edizione del concorso lirico dedicato a Felice Lattuada, il padre del regista Alberto Lattuada.
Una rassegna internazionale
Tutto è pronto a Morimondo e in tutto l’abbiatense per la nona edizione del concorso lirico dedicato a Felice Lattuada, il padre del regista Alberto Lattuada.
Un cognome che riempie la storia e il presente di Morimondo, perché i due artisti e uomini di cultura, nati e ora sepolti nel cimitero di Morimondo, restano negli anni un punto di riferimento per l’identità e la storia del borgo dell’abbiatense.
Si terrà il 15 e il 16 aprile, e sarà una rassegna di livello nazionale, ma forse anche internazionale. Perché a Morimondo sono abituati a vedere arrivare nella sala consiliare cantanti lirici provenienti anche dall’estero. Sarà Polimnia Cultura l’associazione responsabile dell’intero evento.
Non poteva che essere così per il concorso lirico intitolato a Felice Lattuada, celebre compositore musicale nato a Morimondo nel 1882 e che si è esibito, nel secolo scorso, anche alla Scala di Milano. Diplomato al conservatorio di Milano, per un certo periodo esercitò la professione di insegnante nelle scuole elementari.
“Le preziose ridicole” la sua opera più celebre
Lasciò la cattedra per dedicarsi totalmente alla composizione di musica sinfonica, di opere e di operette, dirigendo inoltre l'orchestra del Teatro Dal Verme e del Teatro alla Scala dove nel 1929 venne rappresentata la sua opera più celebre, “Le preziose ridicole”. Per il cinema invece lavorò come compositore di colonne sonore tra il 1931 e il 1953.
«Per ricordare questa figura ogni anno facciamo questa piccola rassegna musicale – commenta il sindaco Marco Marelli - In alcuni casi anche con dei premi che riguardano appunto cantanti di opera lirica, tenori e soprani. Cerchiamo di far riproporre loro anche dei brani di Felice Lattuada con l'obiettivo di ricordare questa figura. Il livello dei cantanti lirici che arrivano è un buon livello, generalmente molti di questi sono anche stranieri e c'è una commissione molto competente che deciderà a chi assegnare il premio».