Magenta

Bimbi in gita? Sì, ma... virtuale

Un vero e proprio programma virtuale, con partenza alle 8.30, visita al Museo Egizio e a Palazzo Reale, restando alle De Amicis.

Bimbi in gita? Sì, ma... virtuale
Pubblicato:
Aggiornato:

Una gita virtuale per vivere le emozioni dell’uscita didattica senza spostarsi dalla classe. Il progetto è andato in scena alla scuola primaria De Amicis di Magenta, con protagoniste le classi quinte con la regia delle insegnanti Elena Fornaroli, Rosaria Faccendini, Rosanna Galbiati, Loredana Pellegrino. Paola Bevilacqua, Aurelia Colombini e Antonella Ravizza.

Bimbi in gita? Sì, ma... virtuale

Un’idea nata nell’ambito di CodyTrip, che, tramite le tecnologie digitali, il coding e l’immaginazione, permette di colmare le distanze e permettere a tutti di partecipare attivamente, interagendo in diretta con i propri compagni di viaggio e con il professor Alessandro Bogliolo, che guida le attività e la gita. Il docente, che insegna a Urbino, propone diverse gite virtuali in tutta Italia: «Abbiamo scelto Torino, perché era una delle più attese dai ragazzi, desiderosi di visitare il Museo Egizio, e delusi, già dall’anno scorso, per lo stop forzato alle uscite didattiche imposto dal Covid – spiega no le insegnanti – Così ci siamo attivate per promuovere questo tour virtuale, rendendolo il più verosimile possibile per i ragazzi. E abbiamo fatto addirittura una gita di due giorni».

L'iniziativa

A scuola con zainetto e pranzo al sacco, poi tutti virtualmente sul bus, con tanto di discesa e passeggiata fino ai luoghi di interesse, come se si fosse davvero lì. Insieme ad altre 43.835 persone da 998 città. Il progetto è andato in scena giovedì 22 e venerdì 23 aprile. Un vero e proprio programma virtuale, con partenza alle 8.30, visita al Museo Egizio e a Palazzo Reale, pausa pranzo in mensa il primo giorno, laboratori e uscita; il secondo giorno addirittura risveglio muscolare al parco Valentino (i ragazzi in classe si sono cimentati in aula, a distanza), visita alla Mole e al Museo del cinema, pranzo al sacco e visita a Moncalieri, castello e città.
«Grazie all’utilizzo delle tecnologie, gli studenti sono arrivati a vedere punti che, dal vivo, non si sarebbero potuti raggiungere come la cima della Mole. Non sono mancate attività di coding e laboratori che hanno arricchito l’esperienza degli allievi – continuano – E’ stata un’esperienza davvero unica e istruttiva».
L’obiettivo era consentire ai bimbi di quinta, come da tradizione, l’esperienza unica della gita: «Un momento importante, ci sentivamo di offrire un momento che rimanesse nei ricordi, e ci siamo riusciti con addirittura due giornate. Abbiamo raggiunto lo scopo, i ragazzi erano gasatissimi, dicevano a tutti di essere stati in gita due giorni».
L’esperienza positiva, che ha visto i ragazzi anche svagarsi con teli e pranzo al sacco come se fossero davvero in gita, si ripeterà, visto che saranno proposte anche uscite virtuali in Puglia e a Napoli. Con il corpo al banco e la testa che viaggia...

Seguici sui nostri canali