Scuola

Bernocchi, la 4^LQ vince sul tema dell’inclusione

La classe dell'Istituto di Legnano ha vinto il concorso “L’inclusione. La generazione Z come accoglie le diversità?”, lanciato dall’associazione "Friends of Museo Fratelli Cozzi".

Bernocchi, la 4^LQ vince sul tema dell’inclusione

Gli studenti della 4^LQ, indirizzo Liceo scientifico quadriennale, del Bernocchi di Legnano sono stati premiati mercoledì per la vittoria al contest dal tema “L’inclusione. La generazione Z come accoglie le diversità?”, lanciato per il 2025 dall’associazione “Friends of Museo Fratelli Cozzi” con il sostegno della Fondazione Comunitaria Ticino Olona. Elisabetta Cozzi, Presidente e Direttrice, e Laura Lavizzari, Senior Project Manager, del Museo Fratelli Cozzi di Legnano hanno incontrato i ragazzi a scuola per consegnare loro una targa per il lavoro svolto.

Progetto “Tradizione è custodire il fuoco, non adorare le ceneri”

Il progetto “Tradizione è custodire il fuoco, non adorare le ceneri”, iniziativa dell’Associazione legata al Museo, coinvolge ogni anno le scuole del territorio in una sfida su argomenti di attualità, direttamente connessi con le vite dei ragazzi. Nel 2025, gli studenti si sono sfidati nella realizzazione di video che affrontassero il tema dell’inclusione, condivisi online, visualizzati e votati dagli utenti. A ricevere il maggior numero di preferenze è stato l’elaborato del Bernocchi, visibile, insieme ai progetti realizzati dalle altre scuole, sul canale Youtube del Museo.

Il commento di Elisabetta Cozzi

“L’anno scorso, il progetto è stato incentrato sul gender gap, quest’anno sull’inclusione. Si tratta di tematiche che riguardano il futuro della nostra società, il vostro futuro: è importante che siate voi a prendere la parola su questi argomenti”, ha detto Elisabetta Cozzi agli studenti.
“La partecipazione al contest è stata un’occasione non sono per mettere in campo le competenze tecniche digitali dei ragazzi, ma anche per riflettere una volta di più su un tema, quello dell’inclusione, che ci riguarda tutti e ha tante sfaccettature, che vale la pena approfondire”, commenta Francesca Toscano, Vicepreside dell’Istituto e docente referente del progetto. “Abbiamo iniziato il nostro lavoro con un brainstorming, proprio per ragionare insieme e far emergere cosa significhi essere inclusivi per i ragazzi di questa classe. La conclusione è stata che ‘inclusione’ significa accettare la diversità, una diversità che è sempre accanto a ciascuno di noi nelle sue mille declinazioni: il ‘diverso’ ci è molto, molto prossimo, ogni giorno. È questo concetto che i ragazzi hanno voluto trasmettere, recitando e immedesimandosi nei panni, appunto, del loro prossimo in scene di vita quotidiana.”