Atterraggio su Marte, i bracci meccanici progettati a Nerviano
Il programma "Mars sample return" della Nasa, in collaborazione con Esa, riporterà sulla Terra campioni del suolo marziano. Parte dell'attrezzatura sarà progettata in paese.
Atterraggio su Marte: il programma "Mars sample return" della Nasa, in collaborazione con l'Esa, riporterà sulla Terra dei campioni del suolo: i bracci meccanici della missione sarà progettata da Leonardo, con sede a Nerviano.
Atterraggio su Marte, Nerviano c'è
Si chiama "Mars sample return" ed è il programma della Nasa in collaborazione con l'Esa, Agenzia spaziale europea: obiettivo è quello di riportare sulla Terra, per la prima volta nella storia, dei campioni di suolo marziano che permetteranno di comprendere meglio il Pianeta Rosso.
Nella prima missione della campagna, il rover Perseverance dovrà atterrare su Marte per scavare e raccogliere dei campioni di suolo che, inseriti in appositi contenitori, saranno depositati in luoghi strategici del suolo.
Il ruolo di Nerviano
Nel 2026 sarà lanciata la seconda missione: dopo un lungo viaggio, il Sample retrieval lander della Nasa atterrerà su Marte insieme al Sample rover dell'Esa e al Mav, Mars ascent vehicle per recuperare i contenitori lasciati da Perseverance e prepararli a essere lanciati nell'orbita marziana.
E Leonardo, azienda leader nella robotica spaziale anche grazie al supporto garantito negli anni dall'Agenzia spaziale italiana, è al lavoro nei suoi laboratori di Nerviano. Il motivo? Spetta ai nervianesi progettare i prototipi dei due bracci robotici della missione. Il primo, che è il più piccolo e agile (con 6 gradi di libertà ed estendibile fino a circa 110 centimetri) dovrà essere montato sul Sample fetch rover dell'Esa che viaggerà sul suolo marziano con una "pinza" per raccogliere i contenitori; il secondo sarà invece più robusto (7 gradi di libertà e supererà i 7 metri di estensione) e sarà piazzato sul Sample retrieval lander della Nasa per muovere i contenitori dal rover alla capsula che sarà lanciata in aria.
I precedenti
I laboratori di Nerviano stanno scrivendo la storia della ricerca spaziale. Nel 2022 è atteso infatti il lancio della missione "ExoMars 2022" che vedrà all'opera una speciale "trivella", realizzata proprio a Nerviano, che perforerà il suolo di Marte per cercare tracce di vita presente o passata. Un'altra trivella made in Nerviano servirà per studiare la Luna.