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"Vuoi bere? Non guidare", continuano i controlli della Polizia Locale

Soddisfazione dell’Amministrazione comunale che ha voluto riattivare, dopo le passate esperienze, questo importante servizio serale

"Vuoi bere? Non guidare", continuano i controlli della Polizia Locale
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Ancora controlli da parte della Polizia Locale di Bollate che in una serata del fine settimana ha controllato 59 conducenti trovandone 2 postivi all'alcoltest con conseguente ritiro della patente.

Controlli della Polizia Locale

Prosegue il servizio straordinario legato al progetto “Vuoi bere? Non guidare“ che vedrà la Polizia locale di Bollate impegnata per una sera del fine settimana, dalle ore 18 all’1 di notte fino a novembre 2023. Nell’ultimo week end sono stati ben 59 i conducenti controllati che hanno portato a: 5 persone positive al pre test poi negative all’etilometro, 2 violazioni amministrative per guida in stato di ebbrezza con ritiro di patente, 1 violazione per utilizzo del cellulare, 1 violazione per mancato utilizzo delle cinture, 1 violazione per omessa revisione e 1 violazione per mancanza di documenti al seguito.

Obiettivo, come dice il nome, il controllo dei conducenti delle auto per garantire una guida in condizioni di sicurezza e padronanza psico-fisica, sanzionando i guidatori sotto l’effetto di bevande alcooliche. Parallelo anche l’obiettivo di fare controlli a tappeto sulle coperture assicurativa dei veicoli e l’individuazione di eventuali intestatari falsi dei veicoli, i cosiddetti “prestanome“.

Soddisfatta l'Amministrazione

Soddisfazione dell’Amministrazione comunale che ha voluto riattivare, dopo le passate esperienze, questo importante servizio serale nonostante l'esiguo numero di personale a disposizione. l'importanza di non mettersi alla guida dopo aver bevuto.

“Ringrazio per l'efficienza e la disponibilità la nostra Polizia locale di Bollate – ha detto l’Assessore alla Sicurezza Giuseppe de Ruvo - sempre pronta a mettersi in campo per un servizio molto utile per la sicurezza di tutti, sia per chi guida che per gli altri cittadini che potrebbero essere esposti al rischio di incidenti”.

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