Vandali distruggono le corone del rosario e sgozzano i pesci rossi del laghetto
Un fatto gravissimo che ha lasciato tutti schifati e senza parole.
Andare avanti di questo passo è davvero impossibile. Ogni fine settimana Pogliano Milanese diventa di proprietà di vandali, gente ubriaca che staziona sotto i portici e gente che fa chiasso. Tutte notizie già dette e ridette, con i poglianesi, soprattutto quelli che abitano nel centro storico esasperati da notti insonni a causa del chiasso.
Vandali distruggono le corone del rosario e sgozzano i pesci rossi del laghetto
Quello che è successo notte tra venerdì 9 e sabato 10 luglio ha davvero dell’incredibile. Un fatto gravissimo che ha lasciato tutti schifati e senza parole. Non sapendo come passare l’ultima parte della loro serata i vandali se la sono presa con la statua della Madonna che si trova nella grotta posizionata sul ponte del fiume Olona, a pochi metri dall’ufficio postale. E’ successo venerdì sera, nel solito fine settimana di devastazione del paese. I soliti ignoti si sono divertiti a rubare alcune corone del rosario che erano posizionate sul collo della Madonna che si trova nella grotta situata vicino al ponte dell’Olona. Hanno rubato le corone del Rosario, le hanno rotte lasciando i «grani» ai piedi della statua della Vergine. Ma questo era troppo poco, faceva poco fighi andare a raccontare agli amici di aver rotto quattro coroncine. E allora ecco la genialità degli imbecilli che hanno compiuto questo gesto. Sotto la statua c’è da sempre un laghetto con alcuni pesci rossi. Che fare per rendersi più fighi agli occhi degli amici se non sgozzare e sviscerare uno a uno i pesci rossi e poi lasciarli anch’essi ai piedi della Madonna come segno della loro scarsa intelligenza. E per finire, una bella fuga prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. «Non sappiamo più come fronteggiare questi atti vandalici - afferma il sindaco Carmine Lavanga - Se si andrà avanti così sarò costretto a prendere delle decisioni drastiche come vietare l’ingresso a Pogliano nel fine settimana ai non residenti in paese.