LEGNANO

Unità drone, la nuova "arma" dell'Associazione nazionale Carabinieri

Via al nuovo progetto che servirà per ricerca persone scomparse e per scovare discariche abusive e scoprire zone di spaccio di droga

Unità drone, la nuova "arma" dell'Associazione nazionale Carabinieri
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L'Unità drone è il nuovo progetto dell'Associazione nazionale Carabinieri di Legnano, attiva in città e in tutto il Legnanese.

L'unità drone, i controlli dall'alto

L'Associazione nazionale Carabinieri di Legnano punta sempre più in alto. Nel vero senso della parola perchè è stata istituita l'Unità drone: con il famoso oggetto volante dotato di telecamera, l'associazione è pronta a dare il suo contributo - sempre al fianco di Carabinieri, Polizia Locale e Protezione civile - in caso di ricerca di persone scomparse, nel trovare discariche abusive così come a sorvegliare dall'altro la piaga dello spaccio di droga. Un progetto imponente e importante, fortemente voluto dal nuovo presidente Antonio Lotito (già comandante della Polizia locale di Varese e assessore a Cerro Maggiore) affiancato dal vice Stefano Mortarino e dal segretario Vincenzo Morgese. L'unità drone vede nelle vesti di istruttore Bernardino Cinque che sta appositamente formando il gruppo (una ventina) di volontari dell'associazione.
"Si tratta di una vera e propria innovazione - annuncia Cinque - Come associazione, questa estate, abbiamo subito risposto alla richiesta della Protezione civile di utilizzare l'apparecchio volante in occasione del RugbySound, per la precisione per sorvegliare la zona circostante dell'isola del Castello, fatta di canaloni dove potevano verificarsi delle intrusioni alla manifestazione. Ora stiamo facendo il primo corso in assoluto, a breve toccherà alle prove pratiche". Il "velivolo" è della categoria C0, sotto i 250 grammi. "Si pilota a vista e può arrivare a 120 metri di altezza" prosegue l'istruttore (che collabora con l'Ispettorato regionale dell'associazione), che a breve avrà "arruolato" una ventina di volontari.
drone

La soddisfazione del presidente

"In un momento in cui il volontariato registra una flessione noi siamo contenti di poter contare su ben 36 volontari - commenta Lotito - Operiamo in sinergia con le istituzioni, Carabinieri, Polizie locali e Protezioni civile. Come associazione siamo sempre presenti a tutte quelle manifestazioni promosse del Comune o patrocinate dallo stesso. La nuova unità potrà essere utilizzata, se richiesta, per ricerche persona o in ambito ambientale. Noi non ci sostituiamo alle istituzioni: siamo qui, disponibili, a fare la nostra parte quando serve e ci viene chiesto". Lotito illustra poi gli altri ambiti di intervento: "Abbiamo soci a Cerro Maggiore, paese nel quale siamo attivi nel trasporto disabili verso la struttura don Gnocchi; oltre quindi al fronte sicurezza, contribuiamo anche a quello assistenziale". E sempre Lotito: "Inoltre, abbiamo avuto diverse 'missioni': siamo stati al Giro d'Italia maschile e femminile, alla 1000 Miglia così come a Cremona per i mondiali di superbike. Siamo quindi impegnati a 360 gradi, pronti ad agire per il rispetto delle istituzioni, delle leggi e delle regole all'insegna dello spirito di servizio e pronti a sacrifici innumerevoli".

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