Un robecchese nominato nuovo abate di Sant'Ambrogio

Un robecchese nominato nuovo abate di Sant'Ambrogio
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ROBECCO SUL NAVIGLIO - Il nuovo abate della basilica milanese di Sant'Ambrogio è monsignor Carlo Faccendini. Il sacerdote, nato il 5 marzo 1952, sacerdote dal 12 giugno 1976, originario di Robecco e con molti parenti a Bernate Ticino,  aggiungerà questo nuovo incarico a quello di vicario episcopale della città di Milano.
"A nome di tutta l’Arcidiocesi e mio personale – spiega il cardinale Angelo Scola – intendo rivolgere a Sua Eccellenza Monsignor Erminio De Scalzi il mio sentito grazie per come ha svolto in tutti questi anni il compito di Abate di Sant’Ambrogio. L’importanza della Basilica è ben nota. Essa si radica nella sua grande tradizione storica legata a Sant’Ambrogio, ai Santi Gervaso e Protaso, a luogo di presenza di clero secolare e monacale e possiede un peso rilevante nei mondi della cultura, dell’arte, della convivenza civile. Sua Eccellenza Monsignor De Scalzi ha saputo interpretare in modo unitario e armonico la pluralità di queste componenti. Monsignor Carlo Faccendini assume ora questo delicato e significativo compito. La sua esperienza, soprattutto come Vicario episcopale della Zona di Milano, gli sarà d’aiuto perché la tradizione santambrosiana continui a essere una risorsa innovativa per la nostra Chiesa e per la nostra città".


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