Un insetto orientale sulle piante legnanesi... cosa fare?
La Takahashia Japonica non è un organismo da quarantena e quindi non è prevista la lotta obbligatoria.
Un insetto orientale sulle piante legnanesi... cosa fare? Tenere monitorato.
Un insetto orientale sulle piante legnanesi
La Takahashia Japonica colpisce diverse specie arboree ed arbustive ma non è pericolosa per l’uomo e non sembra letale neppure per le piante che attacca. E' stata avvistata su alcuni alberi al Castello e in altre aree verdi legnanesi. Molte le domande da parte dei cittadini che hanno osservato incuriositi gli ovisacchi bianchi di struttura cerosa che sembrano degli anelli e che, depositati dalle femmine
sui rami, contengono le uova, in attesa che si schiudano.
Cosa fare?
Poiché la Takahashia Japonica non è un organismo da quarantena, a differenza ad esempio della ben più nota Anoplophora Chinensis, contro la stessa non è prevista la lotta obbligatoria. Nelle aree urbane sarebbe complicato utilizzare insetticidi efficaci poiché i trattamenti non si rivelerebbero comunque risolutivi e occorrerebbe intervenire più volte l’anno, tutti gli anni. Al momento, non esistono peraltro principi attivi o prodotti chimici specifici e testati ufficialmente. I trattamenti meccanici, che consistono nell’asportazione dei rami più bassi, avrebbero invece un effetto principalmente estetico, considerando che si andrebbe ad asportare l’insetto solo parzialmente. AMGA, che si occupa della manutenzione del verde pubblico per conto del Comune di Legnano, sta quindi tenendo monitorata la situazione, in attesa di ricevere indicazioni ufficiali da parte degli Enti preposti: uno per tutti, il Servizio Fitosanitario della Regione Lombardia.