Uccisi da un clandestino, rhodense senza giustizia da 3 anni
La figlia: "Nessuno si è fatto sentire, nessuno ci ha chiesto scusa. Siamo rimasti soli".

Uccisi da un clandestino 3 anni fa non hanno ancora avuto giustizia: la rabbia della figlia che vive a Rho.
Uccisi da un clandestino: senza giustizia da 3 anni
Uccisi da un clandestino 3 anni fa non hanno ancora avuto giustizia. Giovedì 30 ha scoperto a Palagonia una targa in memoria dei suoi genitori, Vincenzo Solano e Mercedes Ibanez Pomerol. Furono massacrati il 30 agosto 2015 nella loro villetta nel paese del Catanese da un ivoriano che era scappato dal centro di Cara di Mineo. Rosita Solano è conosciutissima a Rho, dove svolge il lavoro di insegnante in una scuola materna.
Il padre della donna, Vincenzo Solano fu ucciso con un colpo in testa mentre la madre, che sarebbe anche stata violentata, venne buttata dal balcone quando era praticamente morta. Riprese effettuate dalle telecamere, tracce trovate sul luogo del delitto, i pantaloni chiazzati di sangue in un borsone, il possesso di refurtiva.
La rabbia della figlia
"Nessuno si è fatto sentire, nessuno ci ha chiesto scusa. Siamo rimasti soli. Il processo partito nel 2016 sarà ancora lungo ma noi continuiamo a confidare nella giustizia. L’assassino non deve uscire dal carcere".