Clamoroso

Troppi atti vandalici, la casa dell'acqua rischia la chiusura definitiva

L'appello del sindaco ad un maggior senso civico.

Troppi atti vandalici, la casa dell'acqua rischia la chiusura definitiva
Pubblicato:

Troppi atti vandalici a Senago, la casa dell'acqua di piazza Aldo Moro rischia la chiusura definitiva. L'appello del sindaco ad un maggiore senso civico.

Casetta dell'acqua troppo spesso vandalizzata

Troppi atti vandalici, la casetta dell’acqua di piazza Aldo Moro rischia la chiusura. Il sindaco Magda Beretta ha lanciato un messaggio forte e chiaro rivolto a tutta la comunità. Un messaggio che invita a far prevalere il senso civico, per una struttura che serve soltanto al bene della città. Troppo spesso infatti la casetta dell’acqua di piazza Aldo Moro è stata vista transennata perché soggetta ad interventi di riparazione dopo atti vandalici che hanno portato a guasti. Nei giorni scorsi il sindaco si è incontrata con i componenti del gruppo Cap che gestiscono la casetta e si occupano proprio delle riparazioni.

Appello ad un maggior senso civico

I continui atti rischiano infatti di portare ad una chiusura definitiva.

"La casetta è stata spesso oggetto di vandalismi e se si dovesse continuare su questa strada, c’è il rischio che possa essere chiusa in maniera definitiva" afferma Beretta.

Le telecamere sono presenti in zona, ma il sindaco sottolinea che

"Gli agenti sul territorio sono quindici, c’è bisogno di maggior senso civico da parte di tutti. Anche perché è vero che il Comune non paga le riparazioni, ma essendo il gruppo Cap una partecipata del Comune, gli interventi per provvedere alla sistemazione della casetta sono quindi eseguiti con tutti i soldi dei contribuenti".

Un messaggio forte e chiaro dunque, per evitare che si possa arrivare alla definitiva chiusura. E a proposito di telecamere, il sindaco ha dichiarato che nel corso di queste settimane estive sono stati installati nuovi occhi elettronici sia in centro città che nel quartiere Mascagni. Serviranno ad implementare la sicurezza.