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Trasporto disabili, Sercop: "Le Famiglie erano state avvisate a giugno"

"Impossibilità oggettiva dovuta alla situazione eccezionale della pandemia"

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Ragazzi disabili senza pulmino per andare a scuola: la risposta di Sercop dopo le lamentele dei genitori.

Trasporto disabili, Sercop: "Le Famiglie erano state avvisate a giugno"

"In relazione all’articolo pubblicato, si precisa che Sercop è da sempre impegnata a rispondere ai bisogni dei cittadini con disabilità richiedenti il Servizio Trasporto Disabili, come testimonia l’incremento negli anni delle persone accompagnate che sono passate da 280 a oltre 350. Anche in questo momento difficile Sercop è impegnata a dare risposta a quanti più utenti possibile degli oltre 330 richiedenti il Servizio Trasporto Disabili, nonostante la capacità ridotta sui mezzi dovuta alle linee guida per la prevenzione dei contagi. Le direttive del Ministero dei Trasporti infatti, seppur già modificate più volte, non permettono di accogliere sui mezzi tutte le persone con disabilità che venivano accompagnate prima della pandemia. Già in comunicazioni alle famiglie di giugno e luglio Sercop aveva anticipato lo scenario che purtroppo si andava prospettando, ribadendo che non vi era certezza di poter garantire il Servizio e che anzi esso non vi sarebbe stato per tutti.

Fra tutti, i trasporti agli istituti del secondo cliclo sono caratterizzati dal fatto di essere individuali, con un solo alunno per destinazione, e spesso con sedi anche lontane dal Rhodense. Essi impegnano quindi i mezzi in orari in cui potrebbero essere usati per trasporti collettivi verso centri diurni disabili di utenti con genitori spesso anche molto anziani.

Data l’impossibilità oggettiva dovuta alla situazione eccezionale della pandemia, si è reso quindi necessario comunicare che purtroppo non è più possibile effettuare i trasporti degli alunni del secondo ciclo, come preannunciato nelle missive precedenti. Per continuare a supportarle le famiglie nell’organizzazione dei servizi, tuttavia, i Comuni hanno scelto di mettere a disposizione risorse economiche, anche importanti, al fine di integrare il contributo di Regione Lombardia previsto appunto per chi accompagna il figlio a scuola o lo fa tramite persone di fiducia.

La situazione è tuttora in divenire, anche in ragione delle modifiche alle aperture dei centri diurni e le richieste o rinunce delle famiglie degli utenti accompagnati, e appena sarà possibile Sercop metterà il proprio impegno per riattivare i servizi laddove compatibili con la capacità sui mezzi e almeno per gli istituti dell’Ambito".

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