Prosegue lo scontro

Test sierologici, Ats diffida Cisliano: “Iniziativa mai autorizzata e pericolosa”

Test sierologici, all'esposto del sindaco Luca Durè Ats risponde con una diffida: “Iniziativa al di fuori delle misure ufficiali, può influenzare negativamente la prevenzione”

Test sierologici, Ats diffida Cisliano: “Iniziativa mai autorizzata e pericolosa”
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Test sierologici, all'esposto del sindaco Luca Durè Ats risponde con una diffida: “Iniziativa al di fuori delle misure ufficiali, può influenzare negativamente la prevenzione”

Test sierologici, Ats diffida Cisliano: “Iniziativa mai autorizzata e pericolosa”

Test sierologici: si fa sempre più teso lo scontro tra il Comune di Cisliano e Ats Milano: come raccontato ieri, il sindaco Luca Durè ha depositato presso la Procura di Pavia un esposto-denuncia contro gli enti regionali preposti e Ats Milano lamentando “grave omissione di controllo e sorveglianza” e comportamenti che potrebbero configurare una “ipotetica fattispecie astratta dell'epidemia colposa”. Questo perchè i test sierologici avviati autonomamente dal Comune in collaborazione con un laboratorio privato hanno portato a scoprire 45 casi di persone che risultano essere state a contatto con il Coronavirus. Probabili positivi ai quali tuttavia gli enti sanitari non hanno mai effettuato tamponi di verifica, semplicemente invitando ad una quarantena volontaria.

All'esposto del sindaco di Cisliano risponde ora una diffida da parte di Ats Città metropolitana Milano nei confronti del primo cittadino Luca Durè. Recita la nota dell'agenzia:

Ats Milano, riguardo alle iniziative volte alla prevenzione della infezione, ha sempre dato prontamente riscontro alle istanze già il 1 maggio 2020. Nella comunicazione trasmessa a tutti i sindaci del territorio di Ats, si è ribadito che i programmi di test sierologici non coerenti con le indicazioni regionali, si pongono al di fuori delle misure ufficiali di contenimento e risposta all’emergenza Coronavirus. Conseguentemente, l’iniziativa autonoma del Comune di Cisliano, mai autorizzata da Ats, ricade sotto la responsabilità degli organizzatori, anche per gli aspetti che attengono alla corretta e consapevole informazione delle persone coinvolte e della conseguenze dei risultati del test. E’ stato comunque suggerito al sindaco di Cisliano di porre in isolamento fiduciario le persone risultate positive al test a scopo precauzionale, rinviandole al proprio medico di famiglia, e dandone comunicazione all’Ats attraverso il portale già in uso a tutti i comuni e a tutti i medici di medicina generale. L’esecuzione di test sierologici, al di fuori di percorsi organizzati di verifica dei risultati ottenuti, come nel caso del Comune di Cisliano, riveste scarso significato e può contribuire a creare false aspettative e comportamenti a potenziale rischio nei cittadini interessati, con gravi conseguenze che possono influenzare le misure di prevenzione e controllo delle infezioni, come ribadito anche dall’organizzazione mondiale della sanità.

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