Teppisti bloccano un treno della S9 e aggrediscono il macchinista con lo spray
L'Albairate-Saronno delle 6.38 bloccato da alcuni manifestanti vicini ai No Tav, che hanno anche spruzzato vernice spray contro il macchinista
L'Albairate-Saronno delle 6.38 bloccato da alcuni manifestanti vicini ai No Tav, che hanno anche spruzzato vernice spray contro il macchinista
Teppisti bloccano un treno della S9 e aggrediscono il macchinista con lo spray
Questa mattina poco dopo le 7, mentre il treno 24922 (Albairate 6.38-Saronno 8.24) della linea S9 Saronno-Seregno-Albairate effettuava regolarmente fermata nella stazione di Milano Porta Romana, un gruppo di persone con volto coperto è sceso sul binario, davanti al convoglio, e ne ha impedito la ripartenza dispiegando uno striscione con la scritta “Solidarietà con i resistenti No Tav” e imbrattando i vetri della cabina di guida e i fanali con vernice spray di colore nero. Lo riferisce una nota di Trenord.
Vernice spray contro il macchinista
Anche il macchinista del convoglio, sceso dalla cabina di guida per verificare quanto stesse accadendo, è stato colpito al volto da spruzzi di vernice con bombolette spray da parte dei manifestanti, poi fuggiti. L’episodio è stato tempestivamente segnalato agli Organi di Polizia; sono intervenute sul posto due pattuglie di Carabinieri e la Polizia ferroviaria. Il macchinista, precauzionalmente trasportato al Pronto soccorso dell’Ospedale Fatebenefratelli di Milano, è stato visitato e successivamente dimesso.
Ritardi sulla linea S9, modifiche anche per la Milano-Mortara
A causa dell’episodio, la circolazione sulla linea S9 ha subito ritardi fino a 120 minuti e limitazioni di percorso; fra le stazioni di Saronno e Seregno è stato attivato un collegamento di autobus sostitutivi. Per alcune corse della linea Milano-Mortara è stata prevista fermata straordinaria a Milano San Cristoforo e Albairate. Il treno coinvolto ha terminato la corsa a Milano Porta Romana e sarà condotto in deposito per il ripristino.
La vicinanza di Trenord al macchinista
Trenord esprime vicinanza al proprio macchinista e segue l’evoluzione della vicenda attraverso la propria Funzione Security, in piena collaborazione con gli organi di Polizia procedenti.