Tentò di accoltellare l'ex moglie: arrestato

E' stato nuovamente arrestato il 48enne che ad agosto aveva cercato di uccidere la sua ex consorte residente a Cislago.

Tentò di accoltellare l'ex moglie: arrestato
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Tentò di accoltellare l'ex moglie: è stato nuovamente arrestato,  su ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Busto Arsizio, il 48enne di Viggiù che l'8 agosto minacciò di uccidere la donna con cui aveva avuto una relazione, presentandosi sotto la sua abitazione a Cislago.

Tentò di accoltellare l'ex moglie: arrestato

E' stato nuovamente arrestato, su ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Busto Arsizio, il 48enne di Viggiù che lo scorso mese era anche evaso dagli arresti domiciliari dopo essersi presentato con un coltello sotto casa dell’ex moglie, a Cislago, e per aver reagito contro le forze dell’ordine. A metà agosto l'uomo aveva chiamato i Carabinieri, che il giorno prima lo avevano accompagnato nell'abitazione dei genitori, chiedendo loro di trasportarlo in carcere in quanto preferiva scontare la sua pena in una cella piuttosto che a casa con mamma e papà.

L'episodio dell'8 agosto

Era l’8 agosto quando il 48enne di Viggiù si era presentato sotto casa dell’ex moglie, residente a Cislago, minacciando di ucciderla con un coltello. Lui stesso aveva chiamato il 112, comunicando di voler ammazzare la donna, e fu proprio quella chiamata a permettere ai Carabinieri di rintracciare la sua posizione per fermarlo prima che la situazione potesse degenerare. Alla vista dei militari, l’uomo era però andato in escandescenze aggredendo anche gli uomini in divisa. Subito dopo era stato trasferito al reparto di Psichiatria dell’ospedale di Saronno e qualche giorno dopo, una volta terminato il periodo di ricovero, era stato arrestato dopo l’ordinanza emessa dal gip Luisa Bovitutti con l’accusa di stalking, porto d’arma e resistenza a pubblico ufficiale. In particolare i Carabinieri lo avevano accompagnato a casa dei genitori in regime di arresti domiciliari.

Ai genitori preferì il carcere

Stanco di vivere sotto il tetto dei famigliari, a sole 24 ore dall'arresto, il 48enne aveva però evaso gli arresti domiciliari, presentandosi in caserma e chiedendo ai militari di arrestarlo. E così, d’intesa con il Pubblico ministero Susanna Molteni, era stato trattenuto in caserma in attesa del rito direttissimo per evasione.

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